E’ stata inaugurata ieri pomeriggio (martedì 28 aprile) a Castelvecchio di Compito la comunità terapeutica “Il mirto” gestita dalla cooperativa sociale “La mano amica” che attualmente ospita 8 giovani adulti con prevalenti patologie psichiatriche.
Al taglio del nastro erano molti i presenti. Luca Menesini, vice sindaco e assessore alle politiche sociali del Comune di Capannori, ha sottolineato come la struttura sia un esempio di valorizzazione e apertura del territorio capannorese a esperienze di integrazione e di buona convivenza per il superamento del disagio.
Per la Regione Toscana era presente l’assessore regionale alle politiche sociali, Gianni Salvadori, che, ricordando il 2009 come anno della disabilita, ha sottolineato l'impegno della Regione ad investire in questo campo anticipando la costituzione stabile di un tavolo aperto con tutte le realtà che trattano le problematiche della disabilità a livello regionale.
Luca Rinaldi, presidente della cooperativa “La mano amica” ha ribadito come l'esperienza, abbastanza univoca nel suo genere, sia stata realizzata grazie ad un impegno condiviso di istituzioni e privato sociale ed abbia ad oggi un buon riscontro anche dalla comunità locale su cui insiste la struttura.
Per l’Azienda Usl 2 Lucca c’erano Incoronata Favatà, responsabile Unità Funzionale Salute Mentale Infanzia e Adolescenza ed Enrico Marchi, direttore Unità Funzionale Salute Mentale Adulti Ausl 2, che collaborano con la struttura nella logica dei percorsi di recupero e autonomi dei soggetti con patologie psichiatriche.
E’ intervenuta anche Rita Taccola, presidente dell’associazione “Archimede” e referente area anziani della cooperativa “La mano amica”.
Nel corso del pomeriggio si è svolto anche uno spettacolo del “Coro della salute” e sono stati esposti alcuni quadri realizzati dagli ospiti de “Il Mirto”.
Capannori, 29 aprile 2009
