venerdì 7 agosto 2009

SONO CIRCA 2200 LE FAMIGLIE CHE PRATICANO IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO

Sempre di più i cittadini che decidono di mettere in atto questa pratica ambientale. Previsto uno sconto del 10% sulla parte variabile della Tia

I cittadini capannoresi mettono sempre più in atto buone pratiche ambientali. E’ in crescita, infatti, il numero di coloro che praticano il compostaggio domestico. Nel 2008 sono state rilevate 2195 utenze domestiche, mentre l’anno precedente erano circa 2100. Queste famiglie possono godere di un vantaggio economico, pari al 10% di riduzione sulla parte variabile della Tariffa di Igiene Ambientale (Tia), oltre a quelli dell’utilizzo del fertilizzante naturale prodotto. Al fine di accertarsi dell’effettivo svolgimento dell’attività di compostaggio domestico a breve partirà una campagna di monitoraggio a campione. Lo ha deliberato ieri (6 agosto) la giunta comunale.
“Capannori si conferma sempre più un comune virtuoso – commenta l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci -. Il compostaggio domestico, pratica diffusa soprattutto in campagna, se effettuata tramite il composter di Ascit e del Comune, o con le altre modalità previste, porta alla produzione di un terriccio che può essere riutilizzato dalle famiglie. Oltre a questo si riduce a monte la quantità dei rifiuti prodotti e la Regione Toscana riconosce a Capannori un’ulteriore quota di raccolta differenziata”.
Sono sempre di più, dunque, coloro che praticano il compostaggio domestico, che consiste nel riciclo degli scarti organici di cucina, orto e giardino presso la propria abitazione. Un metodo di trattamento dei rifiuti, che oltre ad un risparmio economico per chi lo realizza, permette anche, attivando un ciclo virtuoso, di trasformare gli scarti di cucina in terriccio fertile per il giardino, l’orto o il campo.
Il compostaggio, infatti, è  una tecnica attraverso la quale viene controllato, accelerato e migliorato il processo naturale a cui va incontro qualsiasi sostanza organica per effetto della flora microbica naturalmente presente nell’ambiente.
Ai cittadini che ne fanno richiesta viene consegnato in comodato d’uso un contenitore semplice da usare, chiamato composter, che deve essere posizionato  direttamente a contatto con il terreno, in un posto comodo da raggiungere, possibilmente soleggiato d’inverno e in ombra d’estate, come un albero, e su un terreno ben compatto.
Quali sono gli scarti da compostare? Tutti i rifiuti biodegrabili evitando quelli sintetici o contaminati da sostanze non naturali. Sì quindi al compostaggio di  avanzi di cucina, verdura, frutta, fondi di the e caffè, scarti del giardino, legno di potatura, sfalcio del prato, foglie secche, cenere, fazzoletti di carta, scottex e salviette non imbevuti di detergenti o prodotti chimici in genere
La riduzione sulla tariffa rifiuti per coloro che realizzano questo tipo di trattamento degli scarti, pari al 10% sulla parte variabile della Tia, viene applicata sulle bollette emesse nell’anno solare successivo alla presentazione della domanda.
Per ulteriori informazioni visitare le pagine http://www.comune.capannori.lu.it/node/2861 e http://www.comune.capannori.lu.it/node/263.

Capannori, 7 agosto 2009