La Nottolini volley Capannori si fa portavoce di una campagna di responsabilizzazione dei giovani, contro la droga e la violenza, a favore del dialogo e dell'integrazione, con un partner d'eccezione: l'Unicef. Da questo campionato le squadre under 14 della società di pallavolo indosseranno una divisa di gioco che riporterà la scritta "For Unicef". Assieme sarà presente il logo del Comune di Capannori, che collabora all'iniziativa. Nella tenuta sportiva non troveranno posto i "tradizionali" sponsor a testimonianza dell’importanza del messaggio sociale che si vuole trasmettere. Si riafferma, così, la scelta già compiuta nella scorsa stagione con l’avvio del progetto "Passa col verde", di cui questa campagna è l'evoluzione. Da febbraio 2009, infatti, le giovani pallavoliste disputano le gare con delle maglie da gioco riportanti delle faccine di colore verde e rosso che simboleggiano un "no" al bullismo, all'alcool, alla droga e all'egoismo e un "sì" al dialogo, alla responsabilità e alla solidarietà. Questi simboli continueranno a essere presenti sulle tenute.
Ideatore di questa campagna è lo psicologo e membro onorario del Tribunale per i minori di Firenze, Renato Bertolucci, che è intervenuto alla presentazione dell’iniziativa, che si è svolta questa mattina (giovedì 19) nel palazzo comunale. Assieme a lui c'erano l'assessore allo sport del Comune, Pierangelo Paoli, il presidente della Nottolini Volley Capannori, Alberto Baroni, il presidente del comitato provinciale di Lucca per l’Unicef, Paolo Marchini e Daniela Volla, responsabile dei progetti della scuola del comitato provinciale di Lucca per l’Unicef.
"Siamo la prima società della Toscana ad esporre sulle magliette da gioco delle squadre giovanili la scritta "For Unicef" - commenta il presidente della Nottolini volley Capannori, Alberto Baroni -. Un segnale importante che vogliamo trasmettere alle famiglie e alle ragazze, perché riteniamo che lo sport rappresenti uno stile di vita capace di superare le barriere e unire, attraverso i suoi valori, le persone senza distinzione di razza".
"Quella espressa dalla società di pallavolo è una visione che condividiamo in pieno - aggiunge l'assessore allo sport, Pierangelo Paoli -. Da sempre la nostra amministrazione comunale promuove i valori di uno sport sano, che serve da elemento di coesione e di crescita sociale. Ben vengano lodevoli iniziative come questa, che avrà sicuramente una grande rilevanza".
Paolo Marchini, presidente del comitato provinciale di Lucca per l’Unicef, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa che mette al centro l’integrazione e la responsabilità dei più giovani ed ha ricordato il grande rapporto che si è venuto a instaurare con la Nottolini volley Capannori.
La collaborazione con l'Unicef prevede anche altre iniziative. La società esporrà nel corso delle partite, anche quelle giocate fuori casa, la bandiera e il manifesto dell'agenzia delle Nazioni Unite. Un modo, questo, per sensibilizzare e dare maggiore risalto alla promozione dei valori e accrescere l'interesse verso l'iniziativa. Inoltre la Nottolini volley Capannori raccoglierà fondi da destinare a un progetto Unicef per una scuola in Mozambico.
Per l'avvio di questa campagna la società sportiva guidata da Baroni ha organizzato per domani pomeriggio (venerdì 20), in occasione del ventennale della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la manifestazione "Nottolini for Unicef", che si svolgerà a partire dalle ore 19 nella palestra della scuola media di Capannori. Durante l'evento verranno presentate le squadre giovanili e la nuova maglia da gioco. Seguirà uno spettacolo delle giovani del minivolley.
Nelle immagini a fine articolo:
1)Un nomento della conferenza stampa
2)La nuova maglietta da gioco delle giovanili della Nottolini Volley Capannori
3)Il presidente del comitato provinciale di Lucca per l’Unicef, Paolo Marchini
Capannori, 19 novembre 2009
