Abbattere le barriere architettoniche ancora presenti per gi edifici di proprietà comunale, è una delle priorità della giunta Del Ghingaro, che nei giorni scorsi ha approvato la fase preliminare del 'Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche' (PEBA).
Si tratta di un'analisi conoscitiva sullo stato di attuazione dei piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche che ha preso in considerazione tutte le proprietà immobiliari del Comune: edifici scolastici ancora attivi sul territorio, plessi scolastici, sedi delle ex Circoscrizioni, alloggi popolari, strutture sociali, sede comunale, Palazzo della cultura, impianti sportivi. Complessivamente sono stati analizzati quasi 70 edifici.
"Un lavoro importante - dichiara l'assessore ali lavori pubblici, Claudio Ghilardi - che ci restituisce una fotografia esatta della situazione sulle barriere architettoniche ancora esistenti sugli edifici comunali e che ci permette di attingere ai finanziamenti regionali per la realizzazione di interventi per il loro abbattimento".
Lo studio ha preso in considerazione anche vecchie strutture come frantoi o magazzini attualmente dismessi e dati in gestione ad Enti o Associazioni che sono in ristrutturazione o in stato di abbandono, ma sui quali esistono comunque progetti di sistemazione.
Tutti questi edifici sono stati analizzati mettendo in evidenza le principali problematiche esistenti relativamente ai percorsi e alla fruibilità interna, ma ponendo una particolare attenzione alla possibilità di raggiungimento dell'edificio dall'esterno.
Per ogni unità immobiliare è stata realizzata una scheda che contiene un'analisi sintetica, seguita da una sintesi descrittiva delle principali problematiche riscontrate e un elenco delle priorità da realizzare per l'eliminazione delle maggiori barriere architettoniche. Una seconda scheda riporta poi una documentazione fotografica.
Capannori, 23 giugno 2010
