martedì 7 dicembre 2010

CASE POPOLARI PER I POLIZIOTTI: IL COMUNE HA RISPETTATO CIO' CHE PREVEDE LA LEGGE

Il Comune ha rispettato ciò che stabilisce la legge per le abitazioni di edilizia residenziale pubblica delle forze dell'ordine e nel caso specifico della Polizia di Stato.

Questa in sintesi la risposta del Comune di Capannori al sindacato provinciale di Polizia Uilps

"L'amministrazione comunale si è sempre resa disponibile ad incontrare i rappresentanti della cooperativa 'La Pantera' - spiega l'assessore alle politiche sociali, Gabriele Bove - e ha indicato come possibile soluzione alle giuste necessità degli agenti di Polizia quella di attivare uno dei sei ambiti di perequazione presenti nella cartografia del regolamento urbanistico. Il Comune inoltre ha correttamente pubblicizzato il bando di gara per 4 alloggi a S.Margherita pubblicato lo scorso 2 novembre. Bando al quale la Cooperativa La Pantera non ha però partecipato".

"Con la variante al regolamento urbanistico - precisa il vice sindaco, Luca Menesini -, così come abbiamo avuto modo di spiegare in varie occasioni, non sono state inserite nuove aree edificabili, né destinate a privati per civili abitazioni, né per nuove aree a servizi o di tipo industriale. Quindi nessuna discriminazione, come si vorrebbe invece far credere".

"Rimango esterrefatto delle affermazioni del sindacato Uilps lette oggi sulla stampa locale - prosegue Bove -, poiché abbiamo sempre intrattenuto ottimi rapporti con le forze dell'ordine e in particolare con la 'Cooperativa 'La Pantera', nel più pieno rispetto dell'importante lavoro che svolgono ogni giorno. Non capiamo proprio il motivo di questa presa di posizione, né tantomeno perché venga chiamato in causa il sindaco Del Ghingaro che ha delegato i propri assessori a ricevere i rappresentanti della cooperativa. Non abbiamo abbandonato nessuno e rimaniamo, come sempre, disponibili al dialogo".

Capannori, 7 dicembre 2010