mercoledì 22 giugno 2011

MERCATO CONTADINO DI MARLIA: SI RISPARMIA OLTRE IL 30% CON I PRODOTTI DELLA FILIERA CORTA

Al mercato contadino di Marlia si può anche risparmiare oltre il 30% rispetto alla grande distribuzione. Questo è dovuto alla vendita diretta da parte dei produttori, che in maggioranza giungono dalla Piana di Lucca, che permette l’abbattimento dei cosi di trasporto e i ricarichi dovuti ai vari passaggi della filiera. E’ questo uno dei risultati più significativi che emerge dal monitoraggio compiuto dall’associazione “Per Lammari”, gestrice del mercato, i cui risultati sono stati resi noti in occasione del secondo anniversario dell’apertura della struttura, che sarà festeggiato al mercato sabato 25 giugno dalle ore 8.30 alle ore 12.30.

Secondo le rilevazioni dell’associazione, per molte tipologie di prodotti c’è convenienza per i cittadini. Ad esempio un chilo di patate costa 80 centesimi contro 1,20-1,40 euro della grande distribuzione. Le pesche di prima scelta, invece, a Marlia si pagano 2 euro al chilo contro 3-3,5 euro di alcune catene alimentari. L’ortofrutta è uno dei reparti trainanti dell’intero mercato contadino, visto che i prodotti, oltre ad appartenere alla filiera corta, provengono dall’agricoltura biologica.

Sono tre 250 e 300 le persone che ogni sabato mattina si recano nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo, dove si svolge il mercato contadino, a fare gli acquisti. Il cliente tipo è una giovane coppia o una persona anziana e proviene dal territorio capannorese o dai comuni limitrofi. Dopo aver fatto compere, poi, spesso le persone si recano negli altri negozi di Marlia.

Nel mercato si trovano 21 banchi appartenenti, perlopiù, ad aziende a conduzione familiare di piccole dimensioni con sede nella Piana di Lucca. Un commerciante di Massarosa è l’eccezione che conferma la regola.

Oltre all’ortofrutta, altri generi preferiti dai clienti sono i prodotti latticini, specie il formaggio, e la carne fresca. Quest’ultima, che proviene da un produttore del capannorese che esegue il processo di macellazione in proprio, è una delle recenti novità del mercato assieme allo yoghurt naturale fresco, al pane e alle piantine da orto. Accanto a questi si trovano altre produzioni agricole e non, come il miele e gli insaccati di cinta, la cui presenza all’interno del mercato può ormai considerarsi “storica”.

“Qualità e tracciabilità dei prodotti sono gli elementi che contraddistinguono il mercato contadino, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, assieme ad altri soggetti, per valorizzare le piccole realtà locali di cui Capannori è ricco – spiega l’assessore alle attività produttive, Maurizio Vellutini -. Accanto a questi fattori, per alcune tipologie di ciò che è in vendita, si aggiunge anche un risparmio concreto per i cittadini, che è molto importante vista la crisi economica internazionale. Dallo scorso novembre abbiamo raddoppiato i giorni di apertura, portandoli da due al mese a ogni sabato: è stata una scelta giusta, visto che c’è stato un incremento nel numero di clienti e nel grado di soddisfazione da parte delle persone che fanno le compere. I benefici, dunque, sono per tutti: cittadini, produttori e amministrazione comunale”.

Quella di sabato 25 giugno, per il secondo compleanno dell’apertura del mercato, sarà una mattinata di festa. A tutti i clienti sarà offerto un aperitivo a base di prodotti a chilometri zero, in più ci saranno alcuni stand di artigianato e musica dal vivo. Sarà anche estratto il numero vincitore della lotteria, a cui partecipano tutti coloro che hanno fatto acquisti sabato 18 giugno e che li faranno sabato 25 giugno, che si aggiudicherà un cesto di prodotti della filiera corta.

Capannori, 22 giugno 2011