lunedì 31 ottobre 2011

“ANTONIO MAZZAROSA.UN NOBILE LUCCHESE CHE PENSAVA ITALIANO” IL 5 NOVEMRE UN CONVEGNO A CAPANNORI

Un convegno per ricordare la figura di Antonio Mazzarosa, uomo politico di grande prestigio e cultura si terrà sabato 5 novembre alle ore 9 nella sala del consiglio comunale in piazza Aldo Moro a Capannori.

L'iniziativa è promossa dall'associazione culturale ‘Ponte’ in collaborazione con il Comune nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Il convegno intitolato "Antonio Mazzarosa. Un nobile lucchese che pensava italiano" si aprirà con i saluti del sindaco, Giorgio Del Ghingaro, cui seguiranno gli interventi di Nicola Laganà e Sebastiano Micheli dell’associazione culturale ‘Ponte’, Marco Paoli, direttore della biblioteca statale di Lucca, Paolo Emilio Tomei, del Dipartimento di scienze botaniche dell’Università degli Studi di Pisa e di Alberto Varetti, presidente della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno. A moderare l’incontro sarà Luciano Luciani, coordinatore del progetto ‘Capannori 150 anni’.

Antonio Mazzarosa Sesto e ultimo figlio del nobile Giovan Battista Mansi e di Caterina Massoni, nacque a Lucca il 29 settembre 1780. All’età di vent’anni fu scelto come erede dal marchese Francesco Mazzarosa – privo di figli – per evitare l’estinzione della casata: oltre al cognome (assunto con l’obbligo di sostituirlo a quello originario), il Mazzarosa ne ereditò il cospicuo patrimonio. Sotto il dominio dei Borboni la carriera politica del Mazzarosa fu agevolata dal fatto che Ascanio Mansi, suo fratello maggiore, era ministro segretario di Stato, direttore del dipartimento degli Affari esteri e dell’Interno. Pubblicò vari lavori di carattere storico, artistico ed erudito, come la Guida del forestiere per la città e contado di Lucca (Lucca 1829). Nel 1833 dette alle stampe la Storia di Lucca dalla sua origine al 1814

Capannori, 31 ottobre 2011