lunedì 31 ottobre 2011

BASTA CONFLITTI TRA CONDOMINI ITALIANI E STRANIERI CON IL PROGETTO ‘MIXITE’’. MEDIATORI SOCIALI FAVORIRANNO L’INCLUSIONE E IL RISPETTO DELLE REGOLE

Un intervento di mediazione sociale e culturale per superare gli ostacoli legati a differenze linguistiche, culturali e alla mancanza di conoscenze sulle norme e i servizi socio-sanitari esistenti. E’ ciò che si propone un importante nuovo progetto denominato ‘Mixitè’ e finanziato dalla Regione Toscana con fondi comunitari, cui partecipa l’amministrazione comunale di Capannori, affinché migliori la convivenza tra cittadini italiani e stranieri che convivono nei condomini di edilizia popolare, ma anche su tutto il territorio comunale nei contesti dell’abitare.

Il progetto prenderà il via nei prossimi giorni in collaborazione con ‘So&Co’ e ‘Fondazione Casa’ e interesserà, in particolare, alcuni stabili di un complesso Erp (edilizia residenziale pubblica) del territorio attraverso educatori e animatori e una mediatrice culturale della cooperativa ‘Odissea’ .

Una seconda iniziativa prevista dal progetto è l’apertura di uno ‘Sportello di mediazione ‘Progetto Mixitè-prospettive di convivenza’ nell’ambito dello Sportello Immigrati del Comune nella sede comunale di piazza Aldo Moro, che ha come obiettivo proprio quello di trovare soluzioni concilianti e positive alle incomprensioni che possono venire a generarsi tra vicini di casa, e a contrasti interculturali. Un servizio gratuito e confidenziale, gestito dall’associazione ‘Altro Diritto’ che prenderà il via sabato 12 novembre, cui gli interessati potranno rivolgersi ogni sabato dalle ore 10 alle ore 13,

“Il fine del nuovo progetto Mixitè è estremamente importante sia da un punto di vista della prevenzione che della soluzione dei conflitti che possono venirsi a creare all’interno di spazi abitativi comuni tra chi appartiene a etnie diverse – dichiara l’assessore alle politiche sociali, Gabriele Bove. Luoghi dove a volte anche per una semplice incomprensione linguistica o per diverse abitudini quotidiane facilmente può accendersi la miccia del litigio. Ecco con questa nuova iniziativa vogliamo andare a intervenire su queste realtà con strumenti specifici volti a ridurre le tensioni e a diffondere strumenti capaci di risolvere i conflitti in modo pacifico e costruttivo per trasformare i contesti condominiali da luoghi dell’abitare a luoghi del convivere”.

Per ottenere questo i mediatori daranno vita a processi graduali di conoscenza e di confronto sui modelli di comportamento a partire dagli usi e dai consumi delle diverse culture e l’instaurarsi di rapporti di buon vicinato, promuoveranno la conoscenza e il rispetto delle regole condominiali, e l’acquisizione di comportamenti corretti nell’uso della casa e degli spazi comuni del contesto condominiale diffondendo, ad esempio, documenti utili per i condomini stranieri come un Vademecum interculturale multilingue e Linee guida di comportamento civico e buone regole. Il progetto Mixitè prevede inoltre l’attivazione di percorsi di orientamento e supporto per l’accesso ai servizi territoriali e la realizzazione di iniziative di animazione all’interno dei condomini per aumentare il senso di appartenenza e di socialità.

Capannori, 31 ottobre 2011