venerdì 28 ottobre 2011

A GENNAIO APRE IL CANTIERE PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL VERSANTE E DELLA VIABILITA’ IN VIA DI PIZZORNA A MATRAIA PER UN INVESTIMENTO DI 350 MILA EURO

Partiranno nei primi giorni di gennaio i lavori per la messa in sicurezza definitiva del versante franoso e della viabilità di via di Pizzorna a monte dell’abitato di Capurlecchio nella frazione di Matraia. Proprio oggi (venerdì) la giunta Del Ghingaro ha approvato il progetto esecutivo dell’opera di bonifica e messa in sicurezza e dopo l’espletamento della gara in programma a novembre e i consueti tempi tecnici, il cantiere aprirà all’inizio del 2012.

L’importante intervento, per il quale saranno spesi 350 mila euro provenienti da un fondo regionale per le opere strategiche, metterà definitivamente in sicurezza il versante e ripristinerà la viabilità interrotta circa un anno fa per la frana causata dagli eccezionali eventi atmosferici di fine 2010.

“Il prossimo avvio dei lavori per la messa in sicurezza della frana di Matraia dimostra una forte attenzione della nostra amministrazione alla sicurezza del territorio e particolarmente agli aspetti idrogeologici – dichiara il vice sindaco, con delega ai lavori pubblici, Luca Menesini. Riteniamo importante che sia fatta opera di prevenzione sul territorio, ma non solo da parte dell’ente pubblico, bensì anche da parte dei privati proprietari, affinché si prendano maggiore cura dei boschi e dei terreni. Matraia è certamente uno dei paesi del nostro territorio più esposti a rischi idrogeologici e quindi a movimenti franosi, ma il nostro obiettivo adesso è quello di poter dare quanto prima risposta anche alle altre situazioni di criticità presenti nel Compitese e nella zona nord ”.

Il maltempo di fine 2010 provocò la screpolatura di una vasta zona della carreggiata di via Pizzorna quale risultato di un assestamento del corpo stradale che in questo tratto risulta a ‘mezzacosta’. Il fenomeno ha interessato due tratti lunghi 26 e 20 metri e ha causato una inefficace regimazione delle acque piovane e l’inefficienza del tombino idraulico situato a lato monte in corrispondenza della curva ad est. Per risolvere queste problematiche e per ripristinare la necessaria sicurezza strutturale a seguito del movimento franoso, l’opera prevede la realizzazione di due cordoli ‘tirantati’ su micropali a bordo strada lungo il fronte della frana e la realizzazione di una palificata doppia in tronchi di legno massiccio e pietrame, articolata in tre tratti, che permetterà la riprofilatura del terreno del pendio lato valle. Il primo tratto è situato lungo lo sviluppo ovest del tracciato stradale in corrispondenza del pendio lato valle ed è lungo 15 metri, mentre gli altri due tratti sono a valle del cordolo lungo il pendio a sud della strada e hanno una lunghezza di 20 e 15 metri. Inoltre, per ottenere un adeguato sistema di raccolta e di smaltimento delle acque superficiali è in programma la costruzione di 5 pozzetti e la messa in opera di alcune zanelle a bordo strada lato monte per un tratto di circa 150 metri. L’intervento prevede, infine, l’installazione di un guardrail con barriera e doppia onda per uno sviluppo complessivo di 135 metri. Una volta completati i lavori sarà riasfaltata l’intera sede stradale interessata dall’intervento.

Capannori, 28 ottobre 2011