mercoledì 19 ottobre 2011

SONO 261 GLI ALLOGGI ERP A CAPANNORI: IN COSTRUZIONE 9 ABITAZIONI A SANTA MARGHERITA

Italiano, 50 anni, disoccupato o con lavoro saltuario e con un nucleo familiare composto da 2-3 persone che ha reddito di poco inferiore ai 10 mila euro. E’ il profilo tipo del cittadino che presenta domanda per l’assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica. Su questa situazione l’amministrazione comunale modella le proprie politiche per la casa.

Sono 261 gli alloggi Erp distribuiti in 12 frazioni del territorio, che ospitano un totale di 691 cittadini capannoresi, pari a circa l’1,5% della popolazione totale. Gli insediamenti più consistenti sono a Capannori (58 alloggi), Segromigno in Piano (42 alloggi), Segromigno in Monte (39 alloggi), Tassignano (30 alloggi), Marlia (28 alloggi), Lunata (18 alloggi), Colle di Compito (15 alloggi), Lammari e Lappato (12 alloggi). Gli ultimi realizzati in ordine di tempo sono le abitazioni ecologiche di Marlia, inaugurate nel 2010.

Nella frazione di Santa Margherita è in corso d’opera la costruzione di un edificio contenente 9 alloggi, che in futuro potrà essere affiancato da un immobile con le stesse caratteristiche. Il Comune, inoltre, prevede il recupero di due abitazioni in via della Boccaccia a Vorno e dell’immobile denominato “Casa del Cinese” a San Giusto di Compito, per il quale è previsto un confronto con la popolazione sulla sua destinazione d’uso.

“Vista l’attuale situazione di crisi che sta attraversando l’Europa, quello dell’alloggio è un problema più che mai sentito – afferma l’assessore alle politiche sociali, Gabriele Bove -. Il nostro obiettivo è quello di tutelare le famiglie in condizioni di maggiore disagio intervenendo con aiuti di vario genere nel reperimento di un alloggio attraverso strumenti di vario tipo. Nonostante i forti tagli governativi, l’amministrazione comunale prosegue infatti nella messa in opera di importanti azioni nell’interesse dei cittadini. Fra queste la più rilevante è il contributo in conto affitto, grazie al quale viene dato un sostegno al pagamento del canone di locazione, ma è importante anche la Fondazione Casa, oltre naturalmente alla pubblicazione di bandi per l’assegnazione di case popolari e il grande lavoro per costruire sul territorio sempre più alloggi popolari”.

Proprio le richieste contributi in conto affitto hanno registrato un incremento negli ultimi anni. Nel 2011 i nuovi nuclei familiari che hanno presentato domanda per ricevere il sostegno sono stati infatti 114 a fronte di 364 domande totali contro le 318 domande totali del 2010 e le 307 del 2009. Per questi contributi nel 2010 sono stati erogati 341 mila euro.

Sempre allo scopo di aiutare le famiglie a reperire un’abitazione, è attivo in Comune, in collaborazione con un’associazione di volontariato, lo “Sportello soluzioni casa”. Il servizio prevede il reperimento di un’abitazione per le famiglie che possono permettersi di pagare un affitto, ma che hanno bisogno di un orientamento sul mercato e di un prestito per il pagamento della caparra e delle spese richieste per la stipula del contratto di locazione. Nel 2010 sono state 26 le domande pervenute.

Infine è attivo un servizio di mediazione condominiale che ha l’obiettivo di favorire la convivenza tra le famiglie grazie a colloqui e attività ricreative. Lo scorso anno sono state coinvolte 228 persone.

Capannori, 19 ottobre 2011