Nuove agevolazioni promosse dal Comune a sostegno delle famiglie numerose e delle famiglie monoparentali per quanto riguarda in particolare i servizi scolastici e quindi la retta per l’asilo nido, il trasporto scolastico e i costi per la mensa.
Misure concrete a sostegno delle fasce più deboli della popolazione che fanno parte del ‘pacchetto anticrisi’ promosso a dicembre dall’amministrazione-Del Ghingaro per fronteggiare un momento particolarmente critico dal punto di vista economico e finanziario e che sono contenute anche nell’accordo siglato a metà dicembre con le organizzazioni sindacali confederali e dei pensionati.
Per le famiglie numerose con più di 3 figli sono previste agevolazioni del 50% sui trasporti scolastici, le rette per l’asilo nido e il servizio mensa dal terzo figlio in poi a partire dal prossimo anno scolastico.
Per il terzo figlio si prevede di far pagare la metà delle tariffe, mentre dal quarto figlio in poi lo sconto sui servizi scolastici sarà del 25%.
“Si tratta di azioni concrete a sostegno dei nuclei familiari– spiega il vicesindaco e assessore alle politiche sociali, Luca Menesini –, che si affiancano ad esenzioni e agevolazioni già attivate dalla nostra amministrazione nell’ottica di un potenziamento delle misure per fornire un sostegno reale alle famiglie del nostro territorio in un momento che si presenta particolarmente critico”.
Importante novità anche per le famiglie monoparentali, composte da madre e figli o padre e figli, sempre più numerose sul territorio capannorese anche in seguito al crescente numero di separazioni.
“Grazie a questa nuova misura - spiega in questo caso l’assessore alle finanze, Lara Pizza - l’ISEE per accedere alle agevolazioni sui servizi scolastici sarà calcolato sulla base del ‘reddito estratto’, quello cioè prodotto dal singolo genitore nei casi in cui i componenti la coppia risultino separati sullo stato di famiglia, ma vivano ancora sotto lo stesso tetto o quando il genitore separato fa rientro nella sua famiglia di origine. Un’iniziativa che abbiamo preso accogliendo anche le richieste provenienti dalla commissione per le pari opportunità, visto che la famiglia monoparentale nella stragrande maggioranza dei casi è composta da donne con figli”.
Misure concrete a sostegno delle fasce più deboli della popolazione che fanno parte del ‘pacchetto anticrisi’ promosso a dicembre dall’amministrazione-Del Ghingaro per fronteggiare un momento particolarmente critico dal punto di vista economico e finanziario e che sono contenute anche nell’accordo siglato a metà dicembre con le organizzazioni sindacali confederali e dei pensionati.
Per le famiglie numerose con più di 3 figli sono previste agevolazioni del 50% sui trasporti scolastici, le rette per l’asilo nido e il servizio mensa dal terzo figlio in poi a partire dal prossimo anno scolastico.
Per il terzo figlio si prevede di far pagare la metà delle tariffe, mentre dal quarto figlio in poi lo sconto sui servizi scolastici sarà del 25%.
“Si tratta di azioni concrete a sostegno dei nuclei familiari– spiega il vicesindaco e assessore alle politiche sociali, Luca Menesini –, che si affiancano ad esenzioni e agevolazioni già attivate dalla nostra amministrazione nell’ottica di un potenziamento delle misure per fornire un sostegno reale alle famiglie del nostro territorio in un momento che si presenta particolarmente critico”.
Importante novità anche per le famiglie monoparentali, composte da madre e figli o padre e figli, sempre più numerose sul territorio capannorese anche in seguito al crescente numero di separazioni.
“Grazie a questa nuova misura - spiega in questo caso l’assessore alle finanze, Lara Pizza - l’ISEE per accedere alle agevolazioni sui servizi scolastici sarà calcolato sulla base del ‘reddito estratto’, quello cioè prodotto dal singolo genitore nei casi in cui i componenti la coppia risultino separati sullo stato di famiglia, ma vivano ancora sotto lo stesso tetto o quando il genitore separato fa rientro nella sua famiglia di origine. Un’iniziativa che abbiamo preso accogliendo anche le richieste provenienti dalla commissione per le pari opportunità, visto che la famiglia monoparentale nella stragrande maggioranza dei casi è composta da donne con figli”.
Capannori 3 gennaio 2009
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