giovedì 15 gennaio 2009

PARTE LUNEDI’ 19 IL SERVIZIO DI MEDIAZIONE FAMILIARE: UN AIUTO CONCRETO AI GENITORI ALLE PRESE CON LA SEPARAZIONE

Ne potranno usufruire gratuitamente le coppie per trovare accordi concreti sulla gestione dei figli alla presenza di un mediatore familiare. Previste attività in tre aree differenti

Offrire un luogo fisico di ascolto e sostegno alla coppia di genitori durante la separazione o il divorzio e a tutti coloro che, per ragioni familiari o professionali, hanno relazioni con loro  come nonni, nuovi partner, insegnanti ed educatori.
Questo lo scopo del progetto “Famiglia media” che dal 19 gennaio si svolgerà tutti i lunedì pomeriggio e i venerdì mattina presso il palazzo comunale. Si tratta di un servizio di mediazione familiare che viene offerto gratuitamente e che è promosso dall’associazione Zefiro e dal Comune di Capannori ed è finanziato grazie a Cesvot – Centro servizi volontariato Toscana.
La mediazione familiare è un percorso rivolto ai genitori in via di separazione, separati o divorziati per trovare accordi concreti sulla gestione dei figli alla presenza di un mediatore familiare. Un modo per affrontare e comporre i conflitti nel momento della separazione; un'iniziativa autonoma e volontaria dei genitori che chiedono l'aiuto di un terzo neutrale e competente per trovare accordi per i loro figli. L'aiuto offerto dal servizio può essere utilizzato prima, durante o dopo l'avvio delle procedure legali o a divorzio avvenuto.
“Lo scopo del servizio – spiega il vice sindaco e assessore al sociale, Luca Menesini – è quello di guidare la coppia che intende separarsi o quella che si è già separata a una nuova organizzazione delle relazioni familiari, incentrata verso il rispetto dei figli e verso la responsabilità nei loro confronti. La mediazione familiare si inserisce in una serie di importanti politiche per la famiglia messe in atto dal nostro Comune”.
Lo spazio di mediazione familiare, vero e proprio, cuore del progetto, prevede la realizzazione di attività che si sviluppano intorno a tre aree principali. La prima è quella del percorso di mediazione familiare grazie al quale i genitori hanno la possibilità di sperimentare diverse e rinnovate modalità relazionali, comunicative ed organizzative per superare conflitti e recuperare un rapporto positivo tra di loro e con i figli. Modalità che permettano di trovare accordi funzionali al benessere e all’interesse dei figli anche attraverso la concreta e costante condivisione dei compiti di genitori. Il percorso si articola in una serie di incontri (12-15) a cadenza settimanale. L’accesso è volontario ed il mediatore garantisce totale riservatezza sul contenuto dei colloqui, trattandosi di un servizio indipendente dal sistema giudiziario o da altri percorsi di tipo socio-sanitario che, a volte, la coppia si trova a dover affrontare.
La seconda area è quella dei colloqui individuali. Oltre alla mediazione in senso stretto, che prevede la presenza congiunta di entrambi i genitori, il servizio offre l’opportunità di colloqui individuali, qualora, per varie ragioni, uno dei due genitori non sia coinvolgibile. Mediatori, counsellor, avvocati, sono a disposizione degli utenti per offrire sostegno e strumenti utili per muoversi con consapevolezza all’interno dei problemi e delle difficoltà che si possono incontrare durante questa delicata fase. Su richiesta saranno attivati percorsi di gruppo.
La terza area è quella dei momenti informativi e percorsi formativi, che saranno rivolti anche soggetti già strutturati (scuole, associazioni di volontariato e no, cooperative sociali, oratori, associazioni sportive) sui vari aspetti della vicenda separativa.
Tutte le attività dello sportello, gestite da professionisti, sono completamente gratuite per l’utenza. I mediatori familiari sono counsellor, avvocati, assistenti sociali, educatrici con esperienza nel settore e in possesso del titolo specifico, aderente agli standard formativi della Società Italiana di Mediazione familiare (S.I.Me.F) e riconosciuto dalla Regione Toscana.
L’accesso allo spazio è libero: i genitori possono telefonare o presentarsi senza alcun tipo di appuntamento e, dopo un primo momento di accoglienza, decidere se attivare un percorso di mediazione familiare o di consulenza su appuntamento. Ad ogni utente viene garantito l’anonimato e il segreto professionale. Lo sportello sarà aperto il lunedì pomeriggio dalle 16 alle 19 e il venerdì mattina dalle 10 alle 13. Per informazioni si può scrivere a associazione.zefiro@gmail.com  o telefonare al 331-7848086.

Capannori, 15 gennaio 2009