Oggi (sabato 18) inauguriamo un auditorium da 150 posti.
Un evento importante, molto significativo per il mondo dell’associazionismo che contraddistingue Capannori. Con questo taglio del nastro, infatti, mettiamo a disposizione dell’intera comunità capannorese e delle associazioni culturali, musicali, sportive, socio-sanitarie, ambientaliste, religiose, e legate all’Osservatorio della pace, un luogo per la libera espressione.
Perché la sala che inauguriamo all’interno della struttura che ospiterà un nuovo distretto socio-sanitario sarà un luogo dove potranno svolgersi convegni, seminari, incontri.
Sarà uno spazio di tutti e per tutti, che abbiamo fortemente voluto per sopperire alla carenza di strutture adeguate a favorire il confronto e lo scambio di idee che stanno alla base dell’attività delle varie associazioni.
Un vuoto che doveva essere colmato, se si pensa che, fra capoluogo e frazioni, le associazioni presenti sono quasi trecento.
Un impegno assunto, che abbiamo concretizzato.
La realizzazione di un auditorium, infatti, permetterà alle numerose associazioni di intraprendere nuovi percorsi, a livello organizzativo e programmatico.
Inoltre, si tratta soltanto di un primo punto di riferimento per i capannoresi. Nostro obiettivo sarà far nascere un altro auditorium, dalle molteplici funzioni, capace di ospitare anche spettacoli teatrali e musicali.
In questo modo, Capannori sarà completamente dotato di strutture confortevoli per ogni tipo di attività.
Anche le associazioni musicali, le bande e i cori – che ne frattempo potranno utilizzare questo auditorium – avranno poi una sala creata ad hoc per le loro esibizioni, che tanto valorizzano e caratterizzano il nostro comune.
Le tradizioni che le varie associazioni portano avanti, anno dopo anno, con tanta passione, hanno diritto di trovare strumenti e luoghi progettati su misura, concepiti proprio per soddisfare le loro esigenze.
Spinti dal desiderio di concretizzare questi bisogni dell’associazionismo locale, quando vendemmo i terreni su cui, oggi, sorge la struttura socio-sanitaria realizzata dall’azienda Asl 2 di Lucca, che ringrazio, fummo precisi sulle condizioni: il Comune avrebbe venduto all’azienda sanitaria i terreni di cui necessitava, se all’interno di quel nuovo edificio sarebbe nato anche un auditorium per i capannoresi.
Detto, fatto.
Adesso possiamo dire che stiamo inaugurando un nuovo corso per i cittadini di Capannori.
E non sarà il solo.
Il sindaco di Capannori
Giorgio Del Ghingaro