sabato 16 maggio 2009

Partners del Comune di Capannori sono la Provincia di Lucca e la Camera di Commercio. Importante contributo della Regione Toscana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca AVVENUTA OGGI LA POSA DELLA PRIMA PIETRA DEL 'POLO TECNOLOGICO DI CAPANNORI - CITTADELLA DELLA CALZATURA' A SEGROMIGNO IN MONTE Costo dell’opera 5 milioni di euro. Ospiterà laboratori per la tracciabilità della calzatura e centri di ricerca per la riduzione dei rifiuti e le nanotecnologie

Si avvicina la realizzazione del 'Polo tecnologico di Capannori-Cittadella della calzatura' in via Nuova a Segromigno in Monte.

Stamani(sabato 16 maggio) è infatti avvenuta la posa della prima pietra della nuova importante opera che vede capofila il Comune di Capannori e partners la Provincia di Lucca e la Camera di Commercio con l'importante sostegno della Regione Toscana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Giorgio Del Ghingaro, il presidente della Provincia, Stefano Baccelli, il presidente del Centro Servizi Calzaturiero, Giovanni Cordoni, il presidente della Camera di Commercio, Claudio Guerrieri, e l'assessore regionale alla Ricerca, Eugenio Baronti.

Tra gli intervenuti anche il questore Maurizio Manzo, Giuliano Cesaretti presidente della Confesercenti e Antonio Fanucchi presidente dell'Ascom di Capannori.

Il polo tecnologico rappresenta certamente un’eccellenza nel campo dell’innovazione tecnologica non solo a livello nazionale, ma anche europeo. Sarà infatti un centro dotato di una struttura di servizio attrezzata con laboratori e altre risorse strumentali per condurre ricerche applicate, favorire il trasferimento tecnologico, effettuare prove e test sperimentali-prestazionali, con la presenza di locali idonei a sviluppare incubatori tecnologici e centri di competenza per il settore della moda ed altri campi e per fornire servizi avanzati alle imprese del territorio. In particolare all'interno del polo saranno presenti laboratori sulla tracciabilità della Calzatura, progetto di eccellenza del Ceseca, laboratori per lo sviluppo di sistemi di riduzione della produzione dei rifiuti in collaborazione con la Regione e un centro di ricerca per le nanotecnologie in collaborazione con l'Università di Pisa e la Normale di Pisa.

L'investimento complessivo per la costruzione del nuovo centro è di 5 milioni di euro: Comune di Capannori, Provincia e Camera di Commercio contribuiscono con una quota ripartita in parti uguali. Consistente il cofinanziamento regionale che ammonta a 2 milioni e 700 mila euro, mentre la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca contribuisce con 700 mila euro.

“Si tratta di un'infrastruttura che ha un’importanza vitale per lo sviluppo del sistema economico locale a partire da quello calzaturiero - ha detto il sindaco, Giorgio Del Ghingaro-. Sistema che va accompagnato verso nuove politiche imprenditoriali, supportandolo nella riorganizzazione di nuove forme di ‘governance’ e dello sviluppo di produzioni innovative a maggiore valore aggiunto. In un momento di difficoltà economica, il polo tecnologico assume ancora maggiore rilevanza, perché giocherà un ruolo determinante per il rilancio e lo sviluppo dei settore produttivi della nostra provincia e sarà in grado di dare una spinta propulsiva alle imprese piccole e grandi già esistenti e di attrarne di nuove".

Del Ghingaro ha anche evidenziato la caparbietà degli imprenditori capannoresi e in particolare segromignesi nell' affrontare le difficile sfide del momento e, ringraziando in particolare la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ha messo in luce la preziosa sinergia venutasi a creare tra il Comune e gli altri enti per rendere finalmente concreto il progetto del polo tecnologico di Capannori.

"Oggi è un momento molto importante sia concretamente che simbolicamente - ha detto il presidente della Provincia Baccelli -. In un periodo di crisi economica posare la prima pietra di un polo tecnologico per la ricerca e l'innovazione è infatti motivo di ottimismo e di speranza anche per l'alleanza venutasi a creare tra i vari enti del territorio per superare il momento di difficoltà economica"

"Per uscire dalla crisi le imprese devono essere sempre più competitive - ha detto il presidente della Camera di Commercio, Guerrieri -, puntando sulla qualità e quindi sull'innovazione. La funzione del polo tecnologico di Capannori, legato alla storia dei distretti e delle filiere del territorio, e in particolare a quella del calzaturiero - sarà proprio questa".

Grande soddisfazione per la posa della prima pietra è stata espressa dal presidente del Ceseca, Cordoni il quale ha ringraziato tutti gli enti presenti per essere riusciti dopo un'attesa lunga 19 anni a far partire la costruzione del polo di Segromigno in Monte.

L'assessore regionale Baronti ha evidenziato, inoltre, che l'unico modo per uscire dalla congiuntura sfavorevole è fare squadra, "Proprio questo - ha detto - è lo spirito della prima legge regionale sulla ricerca e l'innovazione approvata tre settimane fa".

Breve descrizione dell'intervento:

L'edificio principale con una superficie di 810 metri quadrati sarà a 2 piani, oltre ad una terrazza in gran parte coperta e ospiterà incubatori d'impresa, laboratori informatici, laboratori di ricerca per il trasferimento tecnologico, centri e laboratori per prove e test sperimentali e laboratori dotati di attrezzature all’avanguardia, oltre ad uffici e sala riunioni.

Il progetto prevede inoltre la realizzazione in prossimità dell'area di sosta principale di un fabbricato ad uso locale tecnico.

L'edificio sarà contraddistinto dalla flessibilità sia nella modifica degli ambienti che degli impianti e sarà caratterizzato da forme semplici e utilizzo di materiali di pregio contraddistinti da un alto contenuto tecnologico che forniranno all'opera un'immagine di qualità che rifletterà il contenuto tecnologico degli spazi interni.

Sarà anche improntato alla massima efficienza energetica con sistemi di protezione solare per ridurre la climatizzazione interna del fabbricato. Sul fabbricato saranno installati pannelli solari fotovoltaici in modo che l'edificio possa produrre in autonomia energia per il proprio fabbisogno.

Per quanto riguarda le sistemazioni esterne si prevede la realizzazione di una strada di accesso, di aree di sosta per un totale di circa 1.000 metri quadrati, di percorsi pedonali, di una piazzetta antistante il fabbricato con aree a verde e panchine.

Il Polo tecnologico di Capannori sarà realizzato in due lotti.

Capannori, 16 maggio 2009