martedì 15 settembre 2009

“ALLA LUCE DEI NUOVI ASSI VIARI, E’ ANCORA PIU’ NECESSARIO IL PIANO STRUTTURALE COORDINATO”

perché l’assetto del territorio nella sua totalità
sia programmata dai sindaci e dal presidente della Provincia

Ora più che mai c’è bisogno di un piano strutturale coordinato della Piana. Il giorno in cui i riflettori sono puntati sulla nuova viabilità come la panacea per la mobilità di tutti i Comuni, il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro non ha dubbi, e rilancia al presidente della Provincia e ai sindaci degli altri Comuni interessati, la proposta di utilizzare per la programmazione urbanistica e infrastrutturale della Piana di Lucca uno strumento che superi i vari campanilismi e guardi allo sviluppo del comprensorio nel suo complesso.
Secondo il primo cittadino capannorese, la ventilata possibilità di realizzare gli assi viari e il nuovo piano strutturale di Lucca e Capannori rappresentano la giusta occasione per riprendere il tema del piano strutturale coordinato, strumento urbanistico che coinvolge tutti i Comuni della Piana di Lucca, già condiviso mesi fa dal presidente della Provincia.
“La progettazione del futuro assetto di Lucca e Piana deve essere concordata e condivisa dagli amministratori locali, che rappresentano le istanze dei loro cittadini. – dice Del Ghingaro – E’ positivo che al tavolo di progettazione preliminare degli assi viari siedano sia tecnici Anas che tecnici degli enti locali. La politica dovrà affiancare questo percorso, dicendo si o no alle soluzioni tecniche che ci saranno proposte. Per farlo in modo adeguato, dovremo impiegare un nuovo strumento, che permetta al presidente della Provincia e ai sindaci dei Comuni interessati di disegnare il futuro volto urbanistico dell’intera Piana. Il mezzo in questione è il piano strutturale coordinato. Si tratta, infatti, di uno strumento capace di raccogliere le sfide di lungimiranza politica prodotte dalla modernità, trasformandole in una programmazione urbanistica qualificante del comprensorio. Penso, inoltre, che il presidente della Provincia Stefano Baccelli possa coordinare questo percorso e rappresentare tutte le istanze delle varie amministrazioni. I momenti di confronto fra amministratori e presidente della Provincia avvenuti in passato, in particolare sul tema della mobilità, non sono mai stati trasformati in un progetto più strutturato. Di fronte ai cambiamenti che potrebbero investire Lucca e Piana, sarebbe opportuno iniziare a vedere i territori che governiamo come un’unica entità territoriale, pur nel rispetto delle differenze amministrative, sociali, economiche, storiche esistenti”.
Al sindaco di Capannori sta a cuore che siano gli enti locali, coordinati dalla Provincia, a dettare legge sull’assetto urbano e rurale dei territorio della Piana.
“La Piana di Lucca – conclude Del Ghingaro – possiede problematiche, non ultima la mobilità, e anche punti di forza, che possono essere analizzate e progettate soltanto sorvolando sui confini territoriali. Se vogliamo dare all’intero comprensorio una possibilità reale di crescita e di sviluppo sostenibile dobbiamo considerarlo nella sua totalità, utilizzando strumenti ad hoc”.