Del Ghingaro: “Disattenzione da parte degli altri enti”
La Provincia sta temporeggiando senza dare risposte precise
La ventunesima edizione della Mostra delle Camelie potrebbe non andare in scena.
Al secondo tavolo promosso dal Comune di Capannori per reperire i fondi necessari (circa 200.000 euro) per realizzare la mostra nel marzo 2010, è risultato palese lo scarso impegno da parte degli altri enti locali nei confronti di un'iniziativa clou per la Piana di Lucca.
L’impasse sul futuro della mostra, in particolare, è legato alla mancanza di risposte precise da parte della Provincia. A contrario della Camera di Commercio, che ha dichiarato di essere pronta a fare la sua parte anche in termini economici, l’amministrazione di Palazzo Ducale ha temporeggiato senza garantire un finanziamento adeguato all’iniziativa, pur essendosi assunta impegni precisi alla prima riunione quando è intervenuto l’assessore Alessandro Adami.
Dopo venti edizioni di successo, è la prima volta che la possibilità di non fare la Mostra delle Camelie è così concreta.
Quest’anno, di fronte alla forte crisi in atto, il Comune di Capannori non può, da solo, garantire la realizzazione dell’evento. Per questo motivo il sindaco Giorgio Del Ghingaro, che ritiene la Mostra delle Camelie un’iniziativa fondamentale per il turismo locale, ha convocato un tavolo con gli altri enti locali.
“Sono convinto – dice il primo cittadino di Capannori – che se ogni ente facesse la sua parte, riusciremmo a realizzare molte e importanti iniziative, offrendo nuove occasioni di promozione turistica ai nostri territori. Concetto che, peraltro, sta alla base della rete del verde, che dovrà essere il nostro biglietto da visita a partire dal 2010. Invece, apprendo con amarezza che la Provincia sta continuando a temporeggiare sull’evento apripista della rete del verde. La Mostra delle Camelie, infatti, in vent’anni di esistenza, possiede già un numeroso bacino di turisti soprattutto stranieri, che il nostro territorio potrebbe sfruttare a dovere. Abbiamo bisogno di fatti. Se vogliamo creare un’opportunità per un turismo di qualità puntando sul verde, non possiamo far saltare la ventunesima edizione della Mostra delle Camelie, rischiando di deludere gli appassionati provenienti da tutta Europa che, ogni anno, visitano il camelieto di Sant’Andrea di Compito. Stiamo parlando, inoltre, di un notevole flusso di turisti che crea opportunità per l’economia dell’intero territorio in un periodo di bassa stagione. La mancanza di risposte certe da parte dell’amministrazione provinciale, a novembre inoltrato, si può interpretare solamente come scarsa attenzione per questa iniziativa. Un evento di rilievo come la Mostra delle Camelie, infatti, non può essere organizzato in poco tempo. Siamo già in ritardo rispetto ai tempi necessari per realizzare la manifestazione. A questo punto mi domando se possiamo fare affidamento sull’impegno assunto dal presidente Baccelli nei confronti della rete del verde. Far saltare la ventunesima edizione della Mostra delle Camelie, prevista a marzo 2010, non mi sembra la premessa giusta. A Capannori continueremo a realizzare i progetti per valorizzare il territorio. Crediamo nella storia e nella tradizione del capoluogo e delle sue numerose frazioni. Come amministrazione locale vogliamo mettere in campo ogni forza in nostro possesso per realizzare nuove opportunità di crescita economica. Il verde sarà un biglietto da visita per Capannori. Se non ci sarà la collaborazione degli altri enti per la Mostra delle Camelie, però, il Comune da solo non potrà farsi carico dell’impegno economico necessario per questa iniziativa”.
Capannori, 12 novembre 2009