Pizza: "Il Governo deve dare risposte chiare in tempi celeri per evitare disagi"
L'amministrazione comunale fa chiarezza sulla questione del rimborso Iva per quanto riguarda la Tariffa di Igiene Ambientale (Tia) anche in seguito a varie richieste giunte dai cittadini.
"E' necessario dire innanzitutto - dice l'assessore al bilancio, Lara Pizza - che l'eventuale richiesta di rimborso Iva andrebbe inviata all'ente gestore, quindi in questo caso all'azienda Ascit, e non al Comune, che è estraneo per legge al rapporto creditorio-debitorio sulla Tia. Detto questo - prosegue Pizza - è importante precisare che fino a che la pronuncia della Corte Costituzionale sulla non applicabilità dell'iva alla tariffa di igiene ambientale non si tradurrà in un pronunciamento da parte del Governo sulle modalità di restituzione dell'Iva non sarà possibile dare corso alle richieste di rimborso. Credo che il Governo debba dare risposte chiare in tempi celeri per evitare disagi e incomprensioni e mettere in difficoltà i cittadini e gli enti locali che non hanno tra l'altro competenza in materia".
In particolare il Governo dovrà emettere norme sul soggetto che sarà tenuto ad effettuare il rimborso o la compensazione e dovrà stabilire se tale rimborso o compensazione dovrà essere effettuata d'ufficio o su istanza, nonché i termini di decadenza per la presentazione dell'eventuale istanza e le modalità di calcolo degli interessi.
"E' quindi prematuro da parte dei cittadini - conclude Pizza - attivarsi per inoltrare richieste di rimborso. Invito quindi tutti gli interessati ad attendere le decisioni del Governo sulla pronuncia della Corte Costituzionale. Da parte nostra stiamo seguendo con attenzione la questione e siamo a disposizione della cittadinanza per fornire informazioni e chiarimenti".
Capannori, 6 novembre 2009