Previsto un blocco delle tariffe per i prossimi 5 anni. Saranno installate anche lampade a led al posto di quelle ad incandescenza
Le nuove tecnologie a basso impatto ambientale e ad alta efficienza energetica saranno introdotte anche nei cimiteri. Pannelli fovotoltaici e luci a led faranno presto la loro comparsa. Buone notizie anche per le tariffe dell’illuminazione votiva: saranno bloccate per i prossimi 5 anni. Sono queste le principali innovazioni nel settore cimiteriale che saranno introdotte con il nuovo appalto per l’illuminazione che è in fase di predisposizione dall’amministrazione comunale.
“Le novità andranno a vantaggio di tutta la comunità – commenta l’assessore ai lavori pubblici, Claudio Ghilardi -. Abbiamo deciso di puntare molto sulle nuove tecnologie che stiamo già utilizzando con successo in altri ambiti, come i pannelli fotovoltaici, rispettando il nostro impegno di farne un utilizzo maggiore sugli edifici e sulle strutture pubbliche. In questo modo non solo ridurremo i costi della bolletta energetica ma contribuiremo, inoltre, alla salvaguardia dell’ambiente”.
“I cittadini – aggiunge l’assessore – avranno, inoltre, dei vantaggi immediatamente tangibili grazie alle tariffe che rimarranno immutate per cinque anni. Una novità, questa, rispetto ad oggi visto che l’appalto recentemente scaduto prevedeva annualmente l’adeguamento della cifra da pagare in base al variare del costo della vita. Questo blocco, inoltre, risulta utile alle famiglie anche in un’ottica di misure contro la crisi economica”.
I pannelli fotovoltaici saranno installati nei camposanti più grandi. Grazie alla luce del sole si potrà ridurre il fabbisogno di energia elettrica. Per quanto riguarda le lampade a led, si prevede una loro introduzione graduale in tutti i cimiteri in sostituzione di quelle ad incandescenza: oggi, infatti, sono circa 13 mila le tombe che dispongono dell’illuminazione votiva.
Capannori ha già compiuto scelte importanti nel campo delle energie rinnovabili. Sul tetto del palazzo municipale dal 2007 si trova un impianto costituito da 125 pannelli, uno dei più grandi delle provincia su un edificio pubblico. Altri impianti fotovoltaici saranno installati sulle sedi degli istituti comprensivi del territorio. Di recente sono stati posizionati anche alcuni punti luce alimentati a luce solare.
Una particolare attenzione al risparmio energetico verrà inoltre posta alle materne in costruzione a Lammari, Coselli e Lunata. Saranno realizzate in modo da diminuire la dispersione termica ed ottimizzare il sistema di riscaldamento.
Capannori, 11 gennaio 2010
