I bar, le gelaterie e i ristoranti potranno più facilmente installare all’esterno sedie, tavoli e gazebo. Non bisognerà più presentare la comunicazione al Comune nel caso che questo non comporti una variazione significativa dell’attività, delle strutture e del ciclo produttivo e non si necessiti di autorizzazione edilizia. Dovranno comunque essere rispettate le regole igienico-sanitarie e l’attività dovrà essere svolta in maniera da non arrecare disturbo al vicinato e alla quiete pubblica.
La dichiarazione di inizio attività e l’autorizzazione edilizia saranno necessarie solo quando le aree esterne dei locali comportino una modifica permanente del territorio e l’installazione di una copertura o di rivestimenti laterali.
Sono le principali modifiche al regolamento delle attività di somministrazione di alimenti e bevande che nei giorni scorsi hanno ottenuto il via libera della giunta comunale e che presto passeranno all’esame del consiglio comunale per l’approvazione finale.
Novità che non solo vanno nell’ottica di una sburocratizzazione dell’ente, ma che permetteranno agli esercizi commerciali di essere più competitivi.
Le modifiche prevedono, inoltre, l’abrogazione del comma 3 dell’articolo 9 del regolamento che stabilisce che l’aggiunta di aree di pertinenza costituisce, in ogni caso, una modifica sostanziale dei locali con l’obbligo di svolgere una serie di pratiche per il rispetto dei requisiti strutturali, igienico-sanitari e di parcheggio. Sono, quindi, necessarie azioni che necessitano molto tempo e che spesso scoraggiano i proprietari dei locali. La modifica che si vuole introdurre è quella di snellire il procedimento.
“Grazie a queste novità le attività di somministrazione alimenti e bevande del territorio potranno essere più competitive – commenta l’assessore alle attività produttive, Maurizio Vellutini -. Fino a ora, infatti, i titolari di questi esercizi erano spesso scoraggiati dalle numerose ‘carte’ che dovevano presentare anche per effettuare semplici modifiche. Questi cambiamenti, che saranno sottoposti al consiglio comunale, recepiscono le richieste dei commercianti e si inseriscono all’interno di un percorso di sburocratizzazione e di sostegno alle attività produttive che la nostra amministrazione sta portando avanti da tempo. Ovviamente – conclude l’assessore – le attuali norme continueranno a essere applicate in quei casi dove sono richieste modifiche sostanziali o permanenti agli spazi esterni utilizzati, perché riteniamo importante tutelare il paesaggio”.
Capannori, 6 febbraio 2010
