L’impasse che ancora regna sulla viabilità di Lucca e Piana dipende dal Governo e dall’incertezza dimostrata dall’amministrazione lucchese in questi anni sul tema.
E’ questa la posizione di Lara Pizza, assessore alle finanze del Comune di Capannori, sulla questione della viabilità sollevata dall’assessore del Comune di Lucca Marco Chiari.
Pizza, pertanto, rimanda al mittente gli attacchi, precisando che la linea tenuta dal sindaco Giorgio Del Ghingaro e da tutta l’amministrazione si pone l’obiettivo di far partecipare i cittadini, le associazioni e tutto il territorio al processo decisionale vista l’importanza della questione.
Secondo l’assessore di Capannori, sul tema della viabilità dovrebbe essere il Governo a dare risposte concrete a un territorio che da anni sente promesse ma poi non ottiene i soldi per tradurre le promesse in fatti.
“Il Comune di Lucca – dice Pizza – vorrebbe progetti calati dall’alto, da imporre alla collettività, a prescindere dalla storia e dalle tradizioni del territorio. Lo dimostra il comportamento avuto finora. Basta pensare al finanziamento perduto a causa del Lotto Zero, un progetto che ciclicamente torna a far discutere. Dopo il Lotto Zero, c’è voluto molto tempo per raggiungere gli accordi sugli assi viari, perché Lucca riteneva superfluo far partecipare dei tecnici locali alla progettazione. Inoltre, c’è l’aspetto dei finanziamenti. Se ancora siamo al punto di partenza è perché il ministro Matteoli non dà i soldi necessari. Inutile cercare di fare polemica su una vicenda che tutti conoscono. Il vero problema è che il Ministero non ci dà i soldi. E’ evidente che per il Governo Lucca e Piana non sono una priorità. Quando l’assessore Chiari vuole fare domande, quindi, è bene che le faccia all’interno della sua coalizione. Se i progetti per la grande viabilità non hanno visto compiere alcun passo in avanti, la responsabilità va cercata nella politica del centrodestra, locale e nazionale. La Regione e la Provincia hanno svolto con serietà e responsabilità il loro ruolo, raggiungendo un accordo con il Ministero. Del Governo, invece, non si può dire lo stesso. Oltre all’accordo, infatti, il Governo dovrebbe finanziare l’opera attesa da anni. Questi soldi, però, ancora non si vedono. Prima di interpellare Capannori, che si è sempre dimostrato un Comune attento ai cittadini, sarebbe bene che il Pdl lucchese riuscisse a conquistare più importanza agli occhi dei suoi alleati di Roma”.
Capannori, 24 marzo 2010