Il 25 aprile è la festa della memoria e della libertà, il giorno del ricordo commosso e partecipe di chi, con passione e determinazione, ci ha consegnato un Paese democratico e civile.
Celebrare questa ricorrenza significa richiamare alla mente, con immutata riconoscenza, la scelta coraggiosa ed eroica di chi ha combattuto per la libertà, la giustizia e la dignità. Sessantacinque anni fa, infatti, tanti cittadini italiani hanno posto fine alla terribile barbarie del nazifascismo, segnato dalla violenza, dal terrore e dal sopruso.
Fare memoria non vuol dire ripiegasi sul passato, ma gettare ponti di speranza per il futuro partendo proprio dai giovani, ai quali gli eroi della Resistenza hanno consegnato un Paese democratico.
Ecco perché quest’anno il Comune di Capannori ha scelto di celebrare la Liberazione inviando ai ragazzi che frequentano le scuole del territorio, una cartolina sul 25 aprile, con una poesia di Piero Calamandrei, membro dell’Assemblea costituente ed esponente significativo del movimento antifascista.
Ricordare oggi le donne, gli uomini, che hanno contribuito, con la Resistenza, a tessere i fili della grande storia, quella che ha fatto dell’Italia un Paese libero, democratico e civile, è un atto di rispetto che apre orizzonti di speranza.
Portare questo messaggio sui banchi di scuola significa riconoscere che questo giorno di festa è una pietra miliare sulla quale poggiano le nostre radici, le nostre battaglie, il nostro senso di giustizia.
Alla memoria si lega infatti l’impegno. E l’impegno, soprattutto quello civile, è fatto di valori che, nonostante il passare del tempo, restano indelebili nelle piccole grandi storie della nostra comunità.
Un atto importante per la libertà e la convivenza civile.
Il sindaco di Capannori
Giorgio Del Ghingaro