Lo sport come strumento per unire atleti diversamente abili e normodotati, un mezzo di integrazione sociale che fa emergere i valori di sacrificio, solidarietà e divertimento. Sono i temi principali della conferenza tenuta sabato scorso (29 maggio) da Stefano Gori, atleta non vedente che da tempo collabora con il Comune di Capannori, alla “Festa dello sport” di S. Giacomo di Teglio (Sondrio), a cui hanno partecipato gli studenti di cinque scuole locali. Il pluricampione ha sottolineato l’impegno concreto su questi temi del Comune di Capannori, ad esempio con l’organizzazione della manifestazione “Tutti in gioco” dedicata allo sport e alla disabilità.
Nel corso della giornata, Stefano Gori si è, inoltre, cimentato in diverse dimostrazioni, in particolar modo nella corsa con guida.
Alla manifestazione erano presenti anche i sindaci delle amministrazioni di Teglio, Brianzone, Aprica, Castello dell'Acqua, i quali si sono complimentati con il Comune di Capannori.
Le amministrazioni comunali di Teglio, Aprica, Brianzone e Castello dell'Acqua, l'Istituto comprensivo di Teglio, assieme al Ministero della Pubblica Istruzione, hanno sottolineato l'importanza della presenza di Stefano Gori e gli hanno conferito, congiuntamente, il riconoscimento ufficiale di “paladino dell'integrazione attraverso lo sport”, che si è concretizzato con la consegna di una targa con riportante la scritta: “All'atleta Stefano Gori, come ringraziamento per aver condiviso con i ragazzi dell'Istituto comprensivo di Teglio la sua forza di volontà e il suo amore disinteressato per l'educazione dei giovani”.
Capannori, 1 giugno 2010