Uno spazio fruibile da tutti i cittadini, dove poter organizzare spettacoli, incontri e manifestazioni e in grado di valorizzare l’associazionismo e il volontariato locale. Saranno questi i principali usi, secondo le intenzioni dell’amministrazione comunale, dell’ex mercato ortofrutticolo di Marlia, che sarà riqualificato. Una struttura centrale per la frazione, che sarà inserita all’interno di un contesto urbanistico unitario, quel progetto “Marlia paese città” portato avanti dalla giunta Del Ghingaro che vedrà, fra l’altro, il nuovo arredo urbano, la pavimentazione di via Paolinelli e del piazzale della chiesa e la creazione di un polmone verde.
Per realizzare l’intervento l’amministrazione comunale indirà un concorso di architettura. Obiettivo è quello di valorizzare le professionalità del territorio per elaborare un progetto per ridefinire le nuove destinazioni d’uso e le volumetrie dell’area. Il concorso sarà realizzato in collaborazione con l’Ordine degli architetti della provincia di Lucca.
“L’area del mercato ortofrutticolo è storicamente uno dei punti centrali della frazione – dichiara il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Proprio per questo l’amministrazione comunale intende riqualificarla, rendendola maggiormente fruibile dai cittadini. Vogliamo che diventi un luogo privilegiato dove fare cultura, che possa ospitare fiere, manifestazioni ed eventi di grande portata. L’ex mercato sarà anche un luogo a disposizione delle associazioni, che rappresentano un importante aspetto del nostro territorio e che contribuiscono alla sua crescita”.
“Quello che abbiamo in mente è un progetto che valorizzi questo luogo, rispettandone la vocazione e le caratteristiche originarie, contestualizzandolo all’interno del piano di riqualificazione di Marlia che l’amministrazione comunale ha intrapreso, così da realizzare interventi urbanisticamente collegati fra loro – aggiunge l’assessore all’urbanistica, Gabriele Bove -. L’intervento sarà sostenibile dal punto di vista ambientale, privilegiando l’utilizzo di materiali e di tecnologie eco-compatibili. Per realizzare quest’opera abbiano deciso di ricorrere a un concorso di architettura grazie al supporto dell’Ordine degli architetti della provincia di Lucca. Si tratta di una precisa volontà dell’amministrazione per seguire procedure di alta trasparenza e valenza culturale - professionale per la riqualificazione e la nuova progettazione del territorio comunale. Le scelte che compiremo, poi, saranno condivise con i cittadini nel corso di assemblee pubbliche”.
“Siamo molto soddisfatti del coinvolgimento in questo progetto, che prosegue un percorso intrapreso nello scorso mandato tra l’amministrazione comunale e l’ordine – commenta il consigliere dell’Ordine degli architetti, Giovanni Bartolini -. Da sempre spingiamo affinché si facciano concorsi di architettura, che garantiscono qualità alla progettazione e visibilità della categoria”.
Per questo concorso verrà formata una commissione che valuterà i progetto in base al bando di concorso, che sarà pubblicato questo autunno. Nei primi mesi del 2011, poi, si procederà all’attivazione delle procedure esecutive e dei finanziamenti necessari.
Proprio stamani (giovedì 22 luglio) si è tenuta nel palazzo comunale la prima riunione del concorso di architettura nel corso della quale si sono tracciati gli indirizzi. Erano presenti l’assessore all’urbanistica, Gabriele Bove, i dirigenti al Governo del territorio, Stefano Modena e ai lavori pubblici e polizia municipale, Iva Pagni, il consigliere dell’Ordine degli architetti della provincia di Lucca, Giovanni Bartolini e i membri della commissione del paesaggio, Luciano Lucchesi, Mariangela Lucarini e Monica Meschi.
Capannori, 22 luglio 2010
