lunedì 6 settembre 2010

IL COMUNE FAVOREVOLE A PORTARE DA DUE A QUATTRO I GIORNI DI APERTURA DEL MERCATO CONTADINO

L'amministrazione comunale è favorevole a estendere a tutti i sabato del mese il Mercato Contadino di Capannori che attualmente si svolge a Marlia il 1° e il 3° sabato.

A renderlo noto è l'assessore alle attività produttive, Maurizio Vellutini:

"Condividiamo la richiesta dei produttori che operano al Mercato contadino di Marlia e dei produttori che operano in quello di Lucca di aumentare i giorni di apertura del mercato contadino e stiamo valutando la possibilità di portare da due a quattro i giorni mensili di apertura del mercato contadino di Capannori Questo agevolerebbe i consumatori e allo stesso tempo darebbe l'opportunità ai produttori locali di maggiori possibilità di vendita. Aspetto quest'ultimo importante alla luce della crisi economica che sta interessando anche il comparto agricolo. Anche come risulta da una recente indagine sui mercati contadini - prosegue Vellutini - emerge che l'attenzione dei consumatori verso i prodotti a 'chilometri zero' è in aumento e che la clientela capannorese è diversa da quella lucchese e che quindi non c'è pericolo di sovrapposizione tra i consumatori dei due territori limitrofi".

L'amministrazione comunale, intanto, è disponibile a valutare anche giorni di apertura diversi dal sabato per il mercato contadino di Capannori insieme ad altre location.

Per parlare di tutto questo insieme ai produttori capannoresi, veri protagonisti del mercato dei prodotti della filiera corta, l'amministrazione comunale ha convocato un incontro con i produttori per martedì 14 settembre alle ore 18.00 nella sede del Comune in Piazza Aldo Moro alla quale parteciperà l'assessore Maurizio Vellutini.

Il mercato contadino di Capannori, che si svolge negli spazi dell'ex mercato ortofrutticolo di Marlia, è stato aperto nell'estate del 2009 ed è gestito dall'associazione 'Per Lammari'. Attualmente è aperto il 1° e 3° sabato di ogni mese. Molti i prodotti in vendita, prevalentemente frutta e verdura, ma anche salumi, pane e prodotti da forno, marmellate e conserve, farine e legumi, vino, grappe e distillati, piante e fiori

Capannori, 6 settembre 2010