Individuare in maniera chiara quali sono i costi dei servizi attivati dall’ente in modo da capire e risolvere le inefficienze. Inoltre una maggiore trasparenza sulle spese dell’ente. Sono i vantaggi del progetto di contabilità analitica che l’amministrazione comunale sta portando avanti e che si inserisce all’interno di un percorso di ottimizzazione e di riduzione degli sprechi avviato da alcuni anni.
Affiancandosi e integrandosi alla tradizionale contabilità adottata dall’ente, cioè quella finanziaria, la contabilità analitica permette di dettagliare maggiormente le varie voci delle entrate e delle uscite. Si tratta di un sistema adottato dalle aziende, al quale anche i Comuni si stanno avvicinando, proprio perché permette di evidenziare in tempi più rapidi e con precisione le efficienze e le eventuali inefficienze.
“L’amministrazione comunale inserisce questo progetto all’interno di un quadro per l’aumento dell’efficacia e dell’efficienza dell’ente – commenta l’assessore alle finanze, Lara Pizza -. L’obiettivo, che abbiamo già intrapreso adottando altri strumenti, quali il controllo di gestione, e facendo certificare il bilancio, è quello della comparazione tra costi, quantità e qualità dei servizi offerti, del miglioramento delle procedure e dell’analisi delle risorse acquisite”.
La contabilità analitica viene introdotta nell’ente grazie anche a un percorso formativo che ha visto la costituzione di gruppi di lavoro e che viene svolto anche grazie alla collaborazione con due docenti dell’Università di Pisa.
Capannori, 11 novembre 2010