lunedì 15 novembre 2010

SONO 2.600 LE FAMIGLIE CHE PRATICANO IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO

E’ sempre più alta l’adesione dei cittadini alle buone pratiche ambientali promosse dall’amministrazione comunale. Le famiglie che effettuano il compostaggio domestico oggi sono 2.600, un numero in crescita rispetto agli scorsi anni. Per costoro è previsto uno sconto del 10% sulla parte variabile della tariffa di igiene ambientale (Tia). Proprio in questi giorni alcuni incaricati dal Comune si stanno recando nelle abitazioni per verificare che il compostaggio domestico sia praticato correttamente.

Il compostaggio domestico consiste nel riciclo degli scarti organici di cucina, orto e giardino presso la propria abitazione. Un metodo di trattamento dei rifiuti, che oltre ad un risparmio economico per chi lo realizza, permette, attivando un ciclo virtuoso, di trasformare gli scarti di cucina in terriccio fertile per il giardino, l’orto o il campo.

"Siamo molto soddisfatti dell'alta partecipazione dei nostri cittadini a questa pratica di riciclo dei rifiuti - commenta l'assessore all'ambiente, Alessio Ciacci - e spero che aumentino ulteriormente. E' infatti importante che ciascuno di noi faccia la propria parte nella differenziazione e nel riciclo degli scarti ed è proprio per questo che sono in corso alcuni controlli a campione per verificare il reale svolgimento del compostaggio domestico da parte di chi dichiara di farlo".

Si tratta di un’operazione per la quale non servono macchinari sofisticati, né competenze specifiche, ma solo buona volontà e la possibilità di praticare quattro metodi: il cumulo, consentito a condizione che non provochi la diffusione di odori o insetti molesti, la buca, ovvero il compostaggio in buca con rivoltamento periodico, la cassa di compostaggio in legno realizzata in modo da permettere una buona aerazione e un facile rivoltamento, il composter chiuso in plastica di tipo commerciale o autocostruito ‘fai da te’.

Le compostiere possono essere fornite gratuitamente da Ascit previa autocertificazione all'Urp del Comune.

E’ alta anche l’attenzione dell’amministrazione comunale contro chi, di proposito e coscienziosamente, non effettua la raccolta differenziata. Negli scorsi giorni è stato multato un cittadino che aveva gettato i rifiuti in un’area della frazione di Gragnano. A tal proposito si invita la popolazione a segnalare alla polizia municipale (tel 0583/429060) eventuali conferimenti impropri.

Capannori, 15 novembre 2010