giovedì 9 dicembre 2010

GLI ENTI PUBBLICI CHIEDONO AL SOCIO PRIVATO DI FARE CHIAREZZA SUI PROGETTI PER L’AEROPORTO

Sia fatta chiarezza sul futuro dell’aeroporto, sui progetti di sviluppo che lo interesseranno e sulla situazione riguardante i dipendenti della società.

Questo l’appello che il sindaco Giorgio Del Ghingaro, il presidente della Provincia Stefano Baccelli e il presidente della Camera di Commercio Claudio Guerrieri rivolgono oggi al nuovo socio privato nella gestione dell’infrastruttura, preoccupati dalla mancanza di risposte certe.

Se finora la componente pubblica non poteva intervenire nelle vicende dell’aeroporto perché riguardanti aspetti unicamente privati (i vari passaggi di proprietà), oggi gli enti locali non nascondono la loro apprensione per la situazione attuale e chiedono alla nuova proprietà di sciogliere i nodi in merito alla condizione del personale e al futuro ipotizzato per l’aeroporto.

Una richiesta legittimata anche dalla disponibilità dimostrata dal Comune di Capannori, dalla Camera di Commercio e dalla Provincia a fare la propria parte per garantire un futuro all’aerostazione. Tutti e tre i soggetti pubblici hanno già manifestato la disponibilità a sottoscrivere la ricapitalizzazione della società, in base alle rispettive quote.

Con grande senso di responsabilità, quindi, gli enti locali hanno dato un segnale importante alla comunità e al socio di maggioranza. Adesso chiedono che anche il privato compia i passi opportuni perché tutto si svolga nella massima trasparenza.

“In quanto componente pubblica della società aeroporto – dicono il sindaco Del Ghingaro, il presidente della Provincia Baccelli e il presidente della Camera di Commercio Guerrieri – vogliamo far sentire la nostra voce sul futuro sviluppo economico dello scalo. Pertanto, abbiamo responsabilmente deciso di fare la nostra parte per questa importante infrastruttura. Una scelta con cui auspichiamo di riuscire a migliorare anche la situazione attuale nell’interesse dell’intera comunità. Le difficoltà che sta attraversando la società, legate ai problemi di liquidità, e soprattutto, ai problemi relativi al personale, ci hanno spinto a un atto di responsabilità, ovvero alla ricapitalizzazione della società aeroporto. Come soci pubblici, quindi, riteniamo di star facendo il nostro dovere correttamente e nei tempi opportuni. Adesso, però, ci auguriamo che il socio privato faccia altrettanto, chiarendo i suoi progetti sull’aeroporto”.

In tema di sviluppo dell’infrastruttura, requisiti imprescindibili per gli enti pubblici sono il rafforzamento delle funzioni di protezione civile e la valorizzazione delle associazioni presenti, come Aeroclub, e associazione paracadutisti.

“Possedendo complessivamente il 20 per cento della società – concludono Del Ghingaro, Baccelli e Guerrieri – rappresentiamo la componente minoritaria. Molti passaggi finora avvenuti non richiedevano la nostra presenza, ma abbiamo comunque controllato quanto stava accadendo. Adesso, invece, siamo entrati in una fase in cui gli amministratori locali possono svolgere una funzione significativa. Nostro obiettivo è tutelare i cittadini e il territorio. Per questo, adesso, chiediamo risposte precise al socio maggioritario”.

Capannori, 9 dicembre 2010