lunedì 21 febbraio 2011

150 ANNI DELL'UNITA' D'ITALIA:'VOGLIA DI FUTURO-ITALIANI DEL XXI SECOLO' SABATO 5 MARZO IL CONVEGNO PROMOSSO DA COMUNE E UNIVERSITA' DI PISA Un tema importante a Capannori. Il 7% della popolazione è straniera

I nuovi italiani e il futuro dell'Unità d'Italia. E' di questo che parlerà il convegno promosso dal Comune di Capannori con l'importante collaborazione del Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Pisa in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia.

II convegno, in programma sabato 5 marzo alle 9.30 all'Auditorium del distretto sanitario di Capannori, in piazza Aldo Moro, si intitola infatti "Voglia di futuro-Italiani del XXI secolo' e affronta un tema di grande attualità legato all'identità dei nuovi italiani, ovvero i molti immigrati che oggi vivono nel nostro Paese. Un tema rilevante per Capannori, una comunità dove oggi circa il 7% della popolazione è straniera e dove da alcuni anni l'amministrazione comunale ha realizzato importanti politiche di inclusione sociale che la rendono una comunità accogliente.

Chi sono i nuovi italiani? Cosa vuol dire essere italiani oggi? Come lo si diventa? E' a queste domande che il convegno cercherà di dare alcune risposte.

Nel corso della mattinata, che vede anche la collaborazione della Caritas Lucca dell'Osservatorio per la Pace di Capannori e delle Comunità straniere locali, si parlerà inoltre della diffusione dei fenomeni di povertà e di crisi dei sistemi di assistenza che riguardano sia gli italiani che gli stranieri, delle possibili riforme delle politiche di inclusione sociale ed anche dell'attuale quadro legislativo regionale e nazionale. Le varie relazioni si incentreranno poi sul contributo che gli stranieri danno a livello locale in termini di lavoro e di impresa, degli aspetti culturali legati alla convivenza tra italiani e stranieri con particolare attenzione alle seconde generazioni.

Tra i relatori del convegno ci sono Donatella Turri, Direttrice Caritas Lucca, Gabriele Tomei dell' Università di Pisa, Francesco Grassi, dottore di ricerca Università di Pisa,; Rachele Benedetti, dottore di ricerca Università di Pisa, Massimiliano Vrenna, Università di Pisa dottore di ricerca; Riccardo Guidi, dottore di ricerca Università di Pisa, Moustapha Lo, rappresentante comunità senegalese di Lucca, Marwa Karakri, giovane di seconda generazione e un rappresentante dell'Osservatorio per la pace. A moderare il convegno sarà il vice sindaco Luca Menesini, responsabile del settore Immigrazione di Anci Toscana.

ALCUNI DATI SUI CITTADINI STRANIERI A CAPANNORI

A Capannori i cittadini stranieri, sia comunitari che extracomunitari, sono cresciuti secondo la media nazionale che si attesta intorno al 7% su una popolazione totale di quasi 46 mila abitanti. Attualmente sono 3.519.
Le etnie extracomunitarie più numerose sono i marocchini (866) seguiti dagli albanesi (693), cingalesi (435), polacchi (61), ucraini (56), tunisini (51), filippini (48) La nazionalità più numerosa tra i comunitari è quella rumena con 713 presenze. Sul territorio comunale vivono anche se in numero minore algerini, senegalesi, somali, slavi, bosniaci, brasiliani, cinesi e cubani ed altre nazionalità. La maggiore presenza di stranieri si ha nelle frazioni del comune più popolose come Lammari dove gli stranieri residenti sono 437, a Marlia (285) a Lunata (267), a Segromigno Piano (260) e a Segromigno in Monte (249).

Capannori, 21 febbraio 2011