L'istituzione di due fondi straordinari per uno stanziamento complessivo di 60 mila euro a favore delle famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati (40 mila euro) e a sostegno dei redditi dei lavoratori disoccupati o in cassa integrazione (20 mila euro) è la più importante novità contenuta nell'accordo siglato oggi (giovedì) tra l'amministrazione Del Ghingaro e le segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil e dei sindacati pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, e Uilp Uil di Lucca.
Il documento è stato sottoscritto al termine di un incontro svoltosi in Municipio al quale erano presenti il vice sindaco, Luca Menesini, l'assessore al bilancio Lara Pizza e l'assessore alle politiche sociali, Gabriele Bove, insieme ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
L'accordo prevede anche maggiori risorse per il contributo in conto affitto portando la somma destinata dall'ente a 130 mila euro (+18%) rispetto al 2010 e l'aumento delle risorse destinate al fondo povertà con un incremento di 44 mila euro rispetto allo scorso anno, facendo salire la somma complessivamente stanziata a 100 mila euro. Incremento del 100%, inoltre, per i fondi destinati all'emergenza abitativa.
Sul fronte delle agevolazioni tariffarie relative alla Tia (tariffa di igiene ambientale) e alle utenze domestiche di acquedotto, fognature, gas e riscaldamento si è provveduto ad aumentare dell'1,7% i livelli di reddito Isee previsti per l'accesso ai contributi.
Il documento contiene inoltre novità relativamente agli appalti e ai servizi per la prima infanzia.
Le organizzazioni sindacali rappresentate da Andrea Antonioli (Cgil) Giovanni Bolognini (Cisl) Antonio Malacarne (Uil), Francesco Fontana e Gisberto Birindelli (Spi Cgil Capannori), Enrico Biagini e Franco Domenici (Fnp Cisl Capannori) esprimono soddisfazione per l'accordo raggiunto, il primo ad essere siglato nella Piana di Lucca, e che per questo costituirà la base anche per gli accordi con le altre amministrazioni.
"Complessivamente - spiegano Pizza, Menesini e Bove - l'incidenza della spesa sociale sul totale delle spese correnti del bilancio di previsione 2011 è pari al 30%. L'amministrazione dimostra ancora una volta, nonostante i tagli indiscriminati da parte del governo centrale ai bilanci comunali, una forte attenzione alle fasce più deboli della popolazione".
Vediamo l'accordo più nel dettaglio.
Fondo famiglie lavoratori dipendenti e assimilati: i nuclei familiari con un reddito Isee inferiore a 8.000 euro avranno l'esenzione sulla Tia, mentre le famiglie con un reddito Isee inferiore a 12.200 euro avranno una riduzione del 40% sulla Tia.
Misure anti crisi straordinarie- Fondo lavoratori disoccupati o in cassa integrazione): sono previste agevolazioni al pagamento della Tia e delle rette e dei servizi scolastici pari all'importo del valore dei servizi per un periodo di 3 mesi per quelle famiglie il cui capofamiglia sia disoccupato da oltre un mese. Se trascorsi i 3 mesi lo stato di disoccupazione permane l'esenzione è estesa a tutto il 2010. La stessa agevolazione sarà concessa ai lavoratori in GIG straordinaria o sospesi con ricorso all'Ebret da oltre un mese, confermata dopo i primi 3 mesi se permane la stessa situazione. I lavoratori in Gig ordinaria avranno diritto alla stessa agevolazione qualora nei 6 mesi precedenti siano stati collocati in Cig ordinaria per almeno 12 settimane anche se non consecutive. Oltre alle condizioni soggettive si può accedere alle agevolazioni se in possesso di un reddito familiare presumibile inferiore a 26 mila euro.
Appalti: l'amministrazione comunale si impegna ad inviare alle organizzazioni sindacali l'elenco degli appalti in scadenza entro il prossimo 31 marzo e a far sì che il costo del lavoro non costituisca fattore di competizione tra le imprese nell'aggiudicazione degli appalti di opere e di servizi. A tale scopo sarà avviato un confronto finalizzato proprio alla definizione di modalità operative per scorporare nei bandi di gara il costo relativo al personale.
Prima infanzia: l'amministrazione comunale conferma il percorso di potenziamento dei servizi per la prima infanzia con l'introduzione del nuovo servizio del nido pomeridiano e l'aumento dei posti convenzionati con il Comune presso asili nido privati presenti sul territorio e accreditati presso la Regione Toscana. Con gli interventi da poco ultimati (nido di Toringo) e la realizzazione di una nuova struttura a Lammari nel 2011, la lista di attesa potrà così essere abbattuta del 70%.
Capannori, 10 febbraio 2011