A causa del perdurare del bel tempo dovuto all'alta pressione la centralina di monitoraggio della qualità dell'aria a Capannori ha fatto registrare alcuni superamenti dei valori limite alla media giornaliera.
Per questo l'amministrazione comunale si appella ai cittadini affinché rispettino le misure antinquinamento previste da due ordinanze, ancora in vigore, emesse dal sindaco a novembre e a dicembre scorsi e quindi collaborino responsabilmente al miglioramento della qualità dell'aria cercando di ridurre il più possibile le emissioni inquinanti in atmosfera.
Le ordinanze sono state emesse per garantire il rispetto dei valori limite di concentrazione di polveri sottili nell'aria e tutelare quindi la salute pubblica.
I termostati delle case capannoresi non possono superare i 20 gradi (2 gradi in meno rispetto a quanto previsto da una specifica normativa). Esonerati da questa ordinanza ospedali, cliniche, luoghi di cura e gli edifici adibiti a ricovero o cura dei minori e degli anziani, insieme agli edifici scolastici, mentre le attività lavorative, industriali e artigianali, in senso stretto, dove la legge prevede una temperatura massima di 20 gradi, non devono superare i 18 gradi.
E' inoltre vietato bruciare all'aperto biomasse derivanti da attività agricole e forestali, da pulizia di parchi, giardini e aree agricole, boscati e verdi, da attività di cantiere, attività artigianali, commerciali e di servizi produttivi in genere.
La strategia anti-sforamento dei Pm10 decisa dal primo cittadino di Capannori potrebbe essere implementata se le misurazioni della qualità dell'aria rilevassero nuovi e più significativi superamenti. Il sindaco Del Ghingaro si riserva infatti la facoltà di adottare eventuali ulteriori provvedimenti.
Capannori, 7 febbraio 2011