martedì 22 febbraio 2011

TARGHE ALTERNE, DOMENICHE ECOLOGICHE E LIMITE DI 90KM/h SULL’AUTOSTRADA Il sindaco Del Ghingaro: “Necessario ripensare il modo in cui viviamo per non tamponare, ogni anno, la situazione”

Il sindaco Del Ghingaro lo aveva annunciato nei giorni scorsi. Adesso il Comune di Capannori, in seguito all’azione di concertazione della Provincia di Lucca, che ha coinvolto anche altre amministrazioni della Piana, è pronto a prendere ulteriori provvedimenti per contrastare l’inquinamento atmosferico. Il piano degli interventi è stato approvato negli scorsi giorni dalla giunta.

Nei casi più gravi, ovvero dopo 35 sforamenti totali della soglia della concentrazione di polveri sottili nell’aria, nel periodo dal 1° gennaio al 31 marzo e dal 1° novembre al 31° dicembre, dopo il quinto giorno consecutivo di superamento del valore massimo dovranno essere presi provvedimenti alla limitazione dei mezzi a motore con il sistema delle targhe alterne fino al rientro sotto la soglia di attenzione. In alternativa, la circolazione a targhe alterne dovrà essere effettuata per due domeniche consecutive.

Oltre a questo, l’amministrazione dovrà invitare la Società Autostrade e il Ministro per le infrastrutture a imporre il limite massimo di 90km/h sul tratto di autostrada che attraversa il territorio comunale, nel periodo invernale dal 1° gennaio al 31 marzo e dal 1° novembre al 31° dicembre.

Nuovi provvedimenti ad hoc verranno presi anche dopo 15 superamenti del limite di concentrazione di Pm10 nell’aria. Dopo 5 giorni consecutivi di sforamenti dovrà essere istituita una domenica ecologica. Inoltre sarà intensificata l’attività della polizia municipale tramite mirati controlli anti inquinamento e accertamenti aggiuntivi a quelli ordinari.

“Abbiamo delineato lo schema di azioni necessarie a contrastare l’inquinamento da polveri sottili, fenomeno frequente nella Piana per la conformazione del territorio e le sue particolari condizioni meteorologiche in inverno – dichiara il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Affinché ogni anno non ci si debba trovare a tamponare la situazione è, però, necessario ripensare il modo in cui viviamo. Grazie alla energie rinnovabili, ad esempio, possiamo ridurre l’emissione nell’atmosfera di sostanze nocive, evitando di abbattere alberi e di bruciare i combustibili. L’amministrazione comunale ha fatto capire ai cittadini l’importanza delle buone pratiche ambientali. La nostra prossima sfida è quella delle fonti di energia alternative. Come ente pubblico abbiamo, in questo senso, già dato importanti segnali con i pannelli fotovoltaici installati sul tetto del palazzo comunale e delle scuole medie. Si tratta, però, solo dell’inizio di ciò che abbiamo in mente per rendere la popolazione protagonista di una nuova rivoluzione culturale”.

A questo si aggiungono ulteriori provvedimenti già messi in atto con varie ordinanze dall’amministrazione comunale quali la riduzione del periodo giornaliero di funzionamento degli impianti a 9 ore e l’abbassamento della temperatura impostata per gli impianti di riscaldamento a 18°C per tutti gli edifici, con l’eccezione di ospedali, case di cura, ricoveri di anziani e scuole. Oltre a questa, altre azioni riguardano il divieto di accendere i fuochi all’aperto, il divieto di circolazione nelle strade comunali di alcune frazioni del centro e del nord per i veicoli più inquinanti e la riduzione per le attività industriali e artigianali del 20% di emissioni di polveri sottili stabiliti negli atti autorizzativi con l’ulteriore obbligo di manutenzione straordinaria degli impianti di abbattimento qualora venga superato il 50% del valore limite di emissione.

Capannori, 22 febbraio 2011