venerdì 1 aprile 2011

MIGLIORA LA QUALITA’ DELL’ARIA: REVOCATA L’ORDINANZA PER LA RIDUZIONE DELLE POLVERI SOTTILI Nella seconda metà del di marzo non si sono mai registrati sforamenti del limite di Pm10

Con l’arrivo della primavera è migliorata la qualità dell’aria a Capannori. Per questo il sindaco, Giorgio Del Ghingaro, ha deciso di revocare l’ordinanza sulle misure per ridurre l’emissione di polveri sottili in atmosfera. Il provvedimento è stato firmato stamani (venerdì) dopo un’analisi dei dati provenienti dalla centralina Arpat in via Carlo Piaggia a Capannori. Nella seconda metà del mese di marzo, infatti, non si sono registrati sforamenti del valore medio giornaliero di 50 microgrammi al metro cubo di Pm10. A questo si aggiunga che, secondo i dati storici di inquinamento da polveri sottili, dall’inizio della primavera fino ai primi giorni dell’autunno, si riduce notevolmente il rischio di superamento delle soglie di guardia. Questo è dovuto a vari fattori, tra cui il cambiamento del clima e dei venti in questi periodi dell’anno.

“L’attenzione sul tema dell’inquinamento e sulla salute dei cittadini rimane alta – afferma il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. L’amministrazione, nei prossimi mesi, ha in programma varie iniziative, tra cui la continuazione del servizio di controllo degli impianti termici civili e industriali, per garantire il progressivo miglioramento dell’efficienza dei riscaldamenti e la conseguente riduzione delle emissioni in atmosfera. Accanto a questo, stiamo aggiornando il piano delle azioni per attuare ulteriori politiche ambientali di contrasto all'inquinamento atmosferico per la mobilità urbana, le emissioni degli impianti termici, l'informazione e l'educazione dei cittadini e le misure di riduzione delle emissioni dei veicoli a motore. Per Capannori, inoltre, è importante il monitoraggio della situazione: proprio per questo abbiamo dato il via, nell’osservatorio astronomico-ambientometrico di Vorno, a uno studio sulla presenza delle polveri in bassa, media e alta atmosfera”.

L’ordinanza revocata oggi (venerdì) che il termostato degli impianto di riscaldamento delle case, degli uffici e degli altri edifici, non potesse superare i 18 gradi centigradi e che la climatizzazione invernale non potesse rimanere in funzione per più di 9 ore al giorno. Altra misura del provvedimento riguardava gli impianti industriali ed artigianali, che dovevano ridurre del 20% i quantitativi di emissione stabiliti negli atti autorizzativi. L’ordinanza, infine, stabiliva il divieto di accendere i fuochi all’esterno.

Capannori, 1° aprile 2011