venerdì 5 agosto 2011

CIACCI: “CI SERVE UN ATTO FORMALE DELLA PROVINCIA IN CUI SI ESPRIME L’IDONEITA’ O NON IDONEITA’ DEL SITO ALLA LISTA”

Nessun parere di idoneità o di non idoneità sul sito “Alla Lista” è arrivato in Comune da parte dell’amministrazione provinciale.

Nonostante le ultime esternazioni sulla stampa del vicepresidente della Provincia Maura Cavallaro, la giunta Baccelli non ha ancora inviato in municipio un atto formale che dia validità amministrativa e istituzionale alle parole dette, peraltro nei mesi scorsi più volte smentite dal suo presidente.

Un passaggio fondamentale, questo, perché l’amministrazione comunale possa sedersi a un tavolo con la Provincia per una proficua collaborazione nella ricerca di soluzioni condivise.

Lo scorso 3 agosto, dopo aver appreso dai giornali che l’ente di Palazzo Ducale sembra non ritenere il sito individuato idoneo, il Comune ha scritto per avere dalla Provincia la relativa documentazione, così da inserirla agli atti dell’iter procedurale in corso.

A Capannori, infatti, i gruppi consiliari di maggioranza, assieme all’amministrazione, hanno già avviato i lavori per una commissione ad hoc, capace di arrivare a una soluzione condivisa, come stabilito dal Consiglio Comunale.

“Che vogliamo realizzare l’impianto di compostaggio lo dimostrano i fatti – dice l’assessore all’ambiente Alessio Ciacci –. Dalla fine del 2009 abbiamo indicato una possibile localizzazione per quest'opera, e da oltre un anno attendiamo un parere definitivo in merito. Non si tratta di un dettaglio, bensì di un passaggio amministrativo importante. L’amministrazione comunale ha svolto il suo ruolo indicando un sito alla Provincia, perché lo valutasse a sua volta e, se ritenuto idoneo, provvedesse a inserirlo nel piano interprovinciale dei rifiuti. L’ultima comunicazione che abbiamo avuto sulla localizzazione è una lettera del presidente Baccelli, datata 25 novembre, con cui ci informava che avrebbe incaricato i suoi uffici di compiere un ulteriore approfondimento su “Alla Lista”. Grazie a questa lettera, abbiamo partecipato, attraverso l’azienda Ascit, al bando dell’Ato Costa e abbiamo ottenuto un finanziamento di 850.000 euro. Un contributo economico significativo, che vogliamo portare sul territorio. Soltanto un persistere di questa situazione di incertezza procedurale, causata dalla mancanza di una risposta amministrativa definitiva della Provincia, potrebbe avere come conseguenza la perdita del finanziamento già ottenuto da Ascit. Siamo certi, però, che l’amministrazione provinciale non vorrà assumersi la responsabilità di tale perdita, e quindi ci fornirà a breve il parere di idoneità o non idoneità sul sito indicato attraverso un atto formale. Non possiamo basare valutazioni tecniche sulle esternazioni rilasciate alla stampa. E’ importante che l’iter sia svolto in modo trasparente, nel rispetto della comunità e del territorio. Insieme alle forze consiliari di maggioranza, stiamo già lavorando alla formazione di una commissione per riprendere il percorso che porterà all’individuazione del sito condiviso, con ampia convergenza di tutte le componenti politiche, così come deciso in Consiglio Comunale. Se la Provincia ci darà in tempi brevi gli approfondimenti e la sua valutazione finale sul sito già individuato, noi potremo operare avendo delle certezze che renderanno più proficuo il confronto. Ci siamo contraddistinti in questi anni per una buona politica ambientale e desideriamo chiudere il ciclo dei rifiuti. Ci auguriamo che il presidente Baccelli ci fornisca quanto prima il parere necessario. Siamo certi che, con la collaborazione di tutti, arriveremo a una soluzione condivisa”.

Capannori, 5 agosto 2011