giovedì 29 settembre 2011

A CAPANNORI LA SEDE DELLA “RETE ITALIANA COMPOSTATORI DOMESTICI”

Avrà sede in municipio la “Rete italiana compostatori domestici”, associazione a carattere nazionale che si prefigge lo scopo di promuovere il recupero e il riutilizzo dei rifiuti organici nelle case dei cittadini. Il via libera è giunto ieri (mercoledì) dal consiglio comunale, che ha anche deliberato l’adesione al soggetto, il cui atto costitutivo era stato firmato nello scorso novembre a Capannori in occasione del “1° seminario nazionale per la ricerca sui rifiuti e la promozione delle buone pratiche ambientali”. Hanno votato a favore i consiglieri di maggioranza, mentre quelli di opposizione si sono astenuti.

“Ospitare sul nostro territorio la sede dell’associazione è un riconoscimento per le politiche ambientali che l’amministrazione comunale ha portato avanti in questi anni grazie alla preziosa collaborazione della popolazione – ha osservato l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci, nel corso dell’illustrazione della pratica all’assise –. La comunità capannorese ha ben compreso i vantaggi derivanti dal compostaggio domestico, che oggi è praticato da 2.800 famiglie. Chi utilizza questo procedimento, oltre ad usufruire di uno sconto del 10% sulla parte variabile della Tia, dispone di un terriccio di ottima qualità da utilizzare negli orti. Per incentivare ulteriormente questa buona pratica stiamo studiando l’installazione di ulteriori compostiere pubbliche. In questo avremo il supporto della neonata rete, che conta già numerose adesioni”.

“Un’iniziativa molto lodevole anche sotto l’aspetto educativo – ha affermato Guido Angelini, capogruppo del Partito Democratico -. L’amministrazione comunale può trarre molti vantaggi da questa adesione, come quelli di una maggiore promozione delle politiche virtuose”.

“Grazie a questa rete – ha aggiunto Antonio Devinciente, capogruppo dei Moderati per Del Ghingaro – si può dare avvio a un ciclo virtuoso del compostaggio domestico, favorendo lo scambio di informazioni e di suggerimenti. Rilevante è anche che la sede dell’associazione sia a Capannori”.

L’associazione ha anche lo scopo di ridurre il conferimento di rifiuti organici nelle discariche, di evitare inutili immissioni di anidride carbonica in atmosfera e di mettere le risorse non più utili a una parte del sistema a disposizione di un’altra. Vuole, inoltre, promuovere la collaborazione tra persone ed enti per mettere in contatto e coordinare le diverse realtà presenti sul territorio nazionale e supportare gli enti nello svolgimento delle pratiche volte a istituire albi di compostatori.

La rete propone anche la realizzazione di campagne di sensibilizzazione sul tema del corretto smaltimento dei rifiuti e su come produrre compost di qualità, l’organizzazione di eventi e convegni su questi temi e la consulenza per gli enti locali.

La rete ha un proprio sito internet: http://www.noicompostiamo.it

Capannori, 29 settembre 2011