lunedì 26 settembre 2011

L’ISTITUTO ‘PIAGGIA’ PROTESTA PER LA DIMINUZIONE DELLE ORE DI SOSTEGNO AGLI ALUNNI DISABILI. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO

Aumento del rapporto tra alunni disabili e insegnanti (ben oltre le 2 unità); mancata concessione delle ore in deroga, nonostante la specificità dell’Istituto, che accoglie alunni della Piana e dei comuni limitrofi (71 in totale); diminuzione del personale ATA che supporta gli insegnanti nelle varie problematiche, compresa l’assistenza di base alla persona, (personale, quest’ultimo, che ha ricevuto una formazione specifica da parte dell’Istituto, con riconoscimento di un compenso aggiuntivo a carico dell’istituto stesso).

Sono questi i punti principali della denuncia dell’Istituto Comprensivo ‘Carlo Piaggia’ di Capannori sul forte disagio provocato agli alunni portatori di handicap per l’ulteriore massiccia diminuzione delle ore di sostegno. Punti che sono stati inseriti in un documento sottoscritto dalla dirigente scolastica, Tina Centoni e dai genitori degli alunni disabili profondamente indignati per la situazione venutasi a creare, e che stamani (lunedì) nel corso di un incontro aperto alla stampa, svoltosi alla scuola media, è stato consegnato al Comune, perché lo porti all’attenzione dell’Ufficio Regionale Scolastico e della Regione Toscana.

All’incontro, al quale il comune di Capannori ha invitato a partecipare i sindaci della Piana, hanno preso parte l’assessore all’istruzione, Leana Quilici, insieme all’assessore alle politiche sociali, Gabriele Bove, Massimo Toschi, consulente per l’handicap, la cooperazione e le relazioni internazionali della Regione Toscana, Tina Centoni, dirigente scolastico dell’Istituto ‘Piaggia’, Stefano Gori, atleta dell’Unione Italiana Ciechi, sezione di Pisa, Massimo Diodati, presidente della commissione comunale per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Presente anche l’assessore alle politiche sociali del comune di Porcari, Fabrizia Rimanti e il dirigente scolastico del Comprensivo di Camigliano Giorgio Dalsasso.

Una iniziativa di protesta, che potrebbe varcare i confini locali, contro i progressivi tagli governativi che ledono il diritto all’istruzione per tutti alla base dell'altrettanto fondamentale diritto alla propria piena realizzazione sancito dall'articolo 3 della nostra Costituzione con la quale l’amministrazione comunale, la scuola e le famiglie, uniti grazie alla positiva esperienza del ‘Patto per la scuola’, vogliono accendere i riflettori su una situazione che rischia di trasformare l'Istituto Piaggia, che da quasi 30 anni è un modello educativo per tutta la Piana di Lucca, in quanto luogo di integrazione e di valorizzazione della diversità ,in un luogo di marginalità ed emarginazione.

Chiare e precise le richieste avanzate nel documento del Consiglio d’Istituto del ‘Piaggia’ , in cui innanzitutto si precisa che si ritiene inaccettabile il rapporto 1 a 2 tra insegnanti e allievi, per una copertura oraria adeguata.

Si chiede quindi: assegnazione di maggiori risorse finanziarie all’Istituto da parte degli enti preposti a livello provinciale, regionale e nazionale, da destinare a incremento di personale, ausili, spazi; eliminazione della distinzione fra tipologie di handicap: ognuno deve avere ciò che gli spetta in quanto tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge; sostenere l’esperienza e il sistema di lavoro di questo istituto, per salvaguardare una professionalità che da anni viene offerta ai ragazzi; comprendere che l’investimento sulla scuola e un investimento e un risparmio per il futuro, in termini di educazione di allievi che potranno pesare di meno sulla società.

“Chiediamo con forza che venga riconosciuto l’eccellenza dell’Istituto ‘Piaggia’ nell’integrazione degli alunni disabili – ha detto l’assessore all’istruzione, Leana Quilici - e per questo ci faremo portavoce delle istanze del Consiglio di Istituto della scuola nei confronti delle istituzioni regionale preposte, affinché vengano reperiti i fondi necessari per garantire un adeguato sostegno agli alunni disabili e per ripristinare quindi il diritto all’istruzione per tutti. Per raggiungere questo importante obiettivo chiediamo la collaborazione di tutti i Comuni della Piana dalla quale provengono alcuni degli alunni che frequentano il ‘Piaggia”.

Massimo Toschi ha prontamente accolto l’appello e ha dichiarato che si farà portavoce delle istanze provenienti da Capannori presso la Regione Toscana e ha proposto di promuovere a Capannori un convegno di rilevanza regionale sul tema dei diritti dei disabili con la partecipazione di tutti i sindaci. Una questione di grandi proporzioni se si pensa che in Toscana gli studenti disabili sono 10 mila e che le scuole a norma, senza barriere architettoniche, sono solo il 66%. Nel suo intervento Toschi ha parlato di ‘battaglia per i diritti’ e ha evidenziato la necessità che il Ministero dell’istruzione applichi quanto stabilito da una sentenza della Corte Costituzionale del febbraio 2010 e cioè che le risorse per garantire il diritto all’istruzione dei disabili devono essere obbligatoriamente trovate dallo Stato.

Capannori, 26 settembre 2011