Sta per iniziare il percorso di confronto sulle mense capannoresi promosso dall’amministrazione comunale. Il Comune, infatti, ha dato il via alla costituzione di un “nucleo operativo” sulla scuola. Il suo obiettivo è il monitoraggio degli effetti prodotti dall’introduzione delle nuove tariffe della refezione, lo studio di iniziative volte alla riduzione degli eventuali sprechi di cibo. Un processo, questo, che prevede il pieno coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. In una seconda fase, poi, questa squadra potrebbe interessarsi ad altre grandi tematiche, quali l’edilizia scolastica.
Fanno parte del nucleo operativo, oltre ai tecnici comunali, i presidenti degli istituti comprensivi del territorio (Capannori, Camigliano, Lammari e San Leonardo in Treponzio); ogni istituto, inoltre, ha indicato tre genitori delegati, ciascuno dei quali referente per la scuola materna, la scuola primaria e la scuola media.
“Questo è un ulteriore sviluppo del ‘Patto per la scuola’ che mira a una sempre più stretta collaborazione tra Comune, scuola e genitori a tutela dell’educazione pubblica sul nostro territorio – afferma l’assessore alle politiche educative, Leana Quilici -. Come ci eravamo impegnati nelle scorse settimane, stiamo aprendo una fase di attenta verifica dello stato della rimodulazione delle tariffe delle mense. Lo faremo lavorando a stretto contatto con i rappresentanti dei genitori democraticamente eletti e con i delegati indicati dai consigli di istituto. Oltre a questo, vogliamo capire in che modo è possibile migliorare il servizio incrementando il rapporto prezzo – qualità. Sarà un percorso costruttivo che ci permetterà di venire incontro alle esigenze dei cittadini”.
“In seguito agli incontri con alcune delegazioni degli istituti comprensivi, vogliamo dar seguito al confronto in maniera strutturata e funzionale alle buone pratiche che tutelano la scuola pubblica sul nostro territorio – aggiunge l’assessore alle finanze, Lara Pizza -. Stiamo valutando l’opportunità di introdurre una misura specifica anti-crisi che consenta un’ulteriore agevolazione per le famiglie numerose a partire dal secondo figlio nonché per chi ha perso il lavoro. L’impianto tariffario rimane immutato nel rispetto del principio dell’equità fiscale e considerati gli ingenti tagli inferti ai Comuni dallo Stato, che rischiano di mettere in crisi l’erogazione degli stessi servizi essenziali”.
Tra le ipotesi allo studio da parte dell’amministrazione comunale ci sono una riduzione del prezzo dei buoni pasto per il secondo figlio e la previsione di forme di tutela per le famiglie che si trovino in mutate e svantaggiose condizioni lavorative rispetto alle precedenti certificazioni Isee. Si pensa inoltre all’applicazione delle eventuali riduzioni anche per gli studenti disabili che provengono da altri comuni, che altrimenti dovrebbero pagare l’intera cifra.
Il primo incontro del nucleo operativo si terrà il 19 ottobre alle ore 18 nell’ex sala giunta del municipio. Vi parteciperanno, oltre agli assessori Leana Quilici e Lara Pizza, i rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl e Uil.
I genitori che fanno parte del nucleo operativo. Istituto comprensivo “Carlo Piaggia” di Capannori: Monica Bianucci (consiglio di istituto), Francesca Palazzi, Ilaria Giusti, Giuseppe Marchi. Istituto comprensivo di Camigliano: Paola Bosi (consiglio di istituto), Tiziana Falli, Claudia Di Ricco, Lucia Cesaretti. Istituto comprensivo “A. Manzoni” di Lammari: Emilio Biagini (consiglio di istituto), Andrea Bertolucci, Raffaella Piccardi, Monica Cecchini. Istituto comprensivo “Don Aldo Mei” do San Leonardo in Treponzio: Gioia Sbragia (consiglio di istituto), Chiara Pireallini, Laura Montesardo, Cristina Priami.
Capannori, 11 ottobre 2011
