Importante evento promosso in occasione delle Giornate Mondiali della Salute Mentale dal Comune di Capannori in collaborazione con il Centro di Salute Mentale della ASL2 –Zona di Lucca e l'Associazione “Archimede”. Sabato 10 dicembre alle ore 17.30 all’Auditorium del distretto socio sanitario di piazza Moro sarà proiettato il video ‘Ausmerzen’ – Vite indegne di essere vissute- di Marco Paolini, famoso attore, autore e regista, fondatore della casa di produzione Jolefilm. Al termine della proiezione seguirà un incontro con l'autore, che riceverà il Premio “Nessuno mi può giudicare 2011", istituito dall'Associazione “Archimede” e dal Centro di Salute Mentale di Lucca.
Seguirà un dibattito che si aprirà con i saluti del sindaco, Giorgio Del Ghingaro cui seguiranno gli interventi di Rita Taccola, presidente dell'associazione di promozione sociale "Archimede" e di Enrico Marchi, psichiatra, direttore dei servizi sociali di salute mentale dell'Azienda Asl 2 Lucca.
‘Ausmerzen’ è un racconto teatrale di Marco Paolini che narra la terribile vicenda dell’uccisione di migliaia di malati di mente e disabili tra il ’39 e il ’41 nella Germania nazista. L’ingresso all’iniziativa è libero.
La storia
Tra il ’39 e il ’41 nella Germania Nazista, prima di altri, vennero uccisi decine di migliaia di tedeschi: erano bambini e persone adulte disabili o malati di mente, vite “indegne di essere vissute”. Aktion T4 (dall’indirizzo della sede operativa della struttura a Berlino, Tiergartenstrasse 4), il nome più noto per una vicenda poco conosciuta e letteralmente insabbiata per decenni dopo la guerra, è la realizzazione, drammaticamente efficiente, di un progetto di eliminazione del “diverso” e dell’”inutile”. Progetto segreto e ideato da pochi, ma nei fatti realizzato sotto gli occhi di tutti, con una regia attenta a cogliere il consenso della classe medica e della popolazione, indotta a credere che fosse la cosa giusta. Nel ’41, anche a seguito delle crescenti proteste della popolazione che si interroga sul numero di decessi negli istituti e della Chiesa Cattolica che denuncia lo sterminio, Aktion T4 cessa ufficialmente, ma le uccisioni proseguono fino a dopo la fine della guerra: furono oltre trecentomila le persone che sparirono in questo modo, non solo in Germania e Austria. Gli esiti di questa operazione vedono coinvolti anche Ospedali Psichatrici italiani (Trieste, Venezia, Treviso, Pergine Valsugana TN).
Questa storia per molto tempo non ha trovato spazio, è stata taciuta, considerata minore, come tutto ciò che ha ruotato attorno ad essa, come furono minori le pene inflitte ai responsabili dal processo di Norimberga.
Capannori, 7 dicembre 2011