mercoledì 7 dicembre 2011

ALL’AUDITORIUM DI PIAZZA MORO SI PROIETTA IL VIDEO ‘AUSMERZEN’ DI MARCO PAOLINI

Importante evento promosso in occasione delle Giornate Mondiali della Salute Mentale dal Comune di Capannori in collaborazione con il Centro di Salute Mentale della ASL2 –Zona di Lucca e l'Associazione “Archimede”. Sabato 10 dicembre alle ore 17.30 all’Auditorium del distretto socio sanitario di piazza Moro sarà proiettato il video ‘Ausmerzen’ – Vite indegne di essere vissute- di Marco Paolini, famoso attore, autore e regista, fondatore della casa di produzione Jolefilm. Al termine della proiezione seguirà un incontro con l'autore, che riceverà il Premio “Nessuno mi può giudicare 2011", istituito dall'Associazione “Archimede” e dal Centro di Salute Mentale di Lucca.

Seguirà un dibattito che si aprirà con i saluti del sindaco, Giorgio Del Ghingaro cui seguiranno gli interventi di Rita Taccola, presidente dell'associazione di promozione sociale "Archimede" e di Enrico Marchi, psichiatra, direttore dei servizi sociali di salute mentale dell'Azienda Asl 2 Lucca.

‘Ausmerzen’ è un racconto teatrale di Marco Paolini che narra la terribile vicenda dell’uccisione di migliaia di malati di mente e disabili tra il ’39 e il ’41 nella Germania nazista. L’ingresso all’iniziativa è libero.

La storia

Tra il ’39 e il ’41 nella Germania Nazista, prima di altri, vennero uccisi decine di migliaia di tedeschi: erano bambini e persone adulte disabili o malati di mente, vite “indegne di essere vissute”. Aktion T4 (dall’indirizzo della sede operativa della struttura a Berlino, Tiergartenstrasse 4), il nome più noto per una vicenda poco conosciuta e letteralmente insabbiata per decenni dopo la guerra, è la realizzazione, drammaticamente efficiente, di un progetto di eliminazione del “diverso” e dell’”inutile”. Progetto segreto e ideato da pochi, ma nei fatti realizzato sotto gli occhi di tutti, con una regia attenta a cogliere il consenso della classe medica e della popolazione, indotta a credere che fosse la cosa giusta. Nel ’41, anche a seguito delle crescenti proteste della popolazione che si interroga sul numero di decessi negli istituti e della Chiesa Cattolica che denuncia lo sterminio, Aktion T4 cessa ufficialmente, ma le uccisioni proseguono fino a dopo la fine della guerra: furono oltre trecentomila le persone che sparirono in questo modo, non solo in Germania e Austria. Gli esiti di questa operazione vedono coinvolti anche Ospedali Psichatrici italiani (Trieste, Venezia, Treviso, Pergine Valsugana TN).

Questa storia per molto tempo non ha trovato spazio, è stata taciuta, considerata minore, come tutto ciò che ha ruotato attorno ad essa, come furono minori le pene inflitte ai responsabili dal processo di Norimberga.

Capannori, 7 dicembre 2011