Promozione a pieni voti per i servizi educativi per la prima infanzia di Capannori come nidi e centro gioco educativo, sia per quanto riguarda quelli comunali, sia quelli privati autorizzati. E’ quanto risulta dai giudizi espressi dai genitori tramite un questionario relativo all’anno scolastico appena trascorso.
Per quanto riguarda il personale educativo, la gentilezza è tra gli aspetti più apprezzati: quasi 8 famiglie su 10 la giudicano “ottima”, mentre per 2 famiglie su 10 è buona. Simili anche le valutazioni riguardo alla disponibilità al dialogo con le famiglie e con i bambini: per quasi 8 genitori su 10 è “ottima” e per 2 genitori su 10 è “buona”, mentre per un’esigua parte è “sufficiente”. Lusinghiera è la valutazione sulla professionalità: 7 su 10 la reputano “ottima”, 3 su 10 “buona”. Un giudizio positivo è stato espresso anche per il personale amministrativo, che si distingue per la gentilezza (per quasi 6 su 10 intervistati è “ottima”, per meno di 4 su 10 è “buona” e per quasi 1 su 10 è “sufficiente”), la disponibilità al dialogo e la chiarezza delle spiegazioni.
Con il questionario i genitori hanno anche potuto valutare gli standard qualitativi. La pulizia dei locali per 7 famiglie su 10 è “ottima” e per 3 famiglie su 10 è “buona”; la manutenzione degli edifici e la cura del verde per oltre 4 genitori su 10 sono “ottime”, per oltre 4 genitori su 10 sono “buone” e per meno di 2 genitori su 10 sono “sufficienti”; la qualità dei giochi per 5 intervistati su 10 è “ottima”, per quasi 4 su 10 è “buona” e per una minima parte è “sufficiente”; la mensa per 4 famiglie su 10 è “ottima”, per 5 famiglie su 10 è “buona” e per 1 su 10 è “sufficiente”; l’orario di apertura per oltre 6 genitori su 10 è “ottimo”, per oltre 3 famiglie su 10 è “buono” e per un’esigua parte è “sufficiente”; l’orario di chiusura per oltre 5 famiglie su 10 è “ottimo”, per 3 su 10 è “buono” e per 1 su 10 è “sufficiente”.
“I dati parlano chiaro: la qualità dei servizi educativi è alta – afferma l’assessore alle politiche educative, Leana Quilici - Il merito di questi risultati va attribuito innanzitutto agli operatori, al personale amministrativo e a tutti coloro che hanno dato e danno il loro apporto al funzionamento di queste strutture. Crediamo fortemente nel settore della prima infanzia, perché i più piccoli rappresentano il nostro futuro; per questo ogni anno compiamo importanti investimenti economici per il suo buon funzionamento. L’indagine fa emergere un quadro ampiamente soddisfacente e, proprio per mantenere il buon livello raggiunto, quegli elementi dei servizi che, pur ricevendo un giudizio positivo, hanno ottenuto una minore valutazione, costituiranno gli obiettivi di miglioramento dei servizi per il futuro. Non è un caso che, proprio per venire incontro alla domanda di maggiori posti, realizzeremo un nuovo nido a Lammari”.
Circa i motivi di iscrizione, quattro sono state le risposte più ricorrenti: la convinzione che la frequenza ad un servizio educativo per la prima infanzia sia di aiuto all’educazione del bambino (oltre 8 genitori su 10), per esigenze di lavoro (oltre 7 su 10), l’affidabilità e la sicurezza del servizio (7 su 10) e la condivisione del progetto educativo (7 su 10). La maggior parte degli intervistati ha dichiarato di essersi informata sui servizi educativi attraverso gli uffici comunali o direttamente presso le strutture. Altri, invece, hanno reperito notizie sul sito internet dell’ente o attraverso la stampa.
I genitori hanno, infine, inviato dei suggerimenti all’amministrazione comunale. Tra questi ci sono l’ampliamento dell’orario di apertura e chiusura delle strutture, l’abbassamento della temperatura dei termosifoni, l’anticipazione dell’età minima di frequenza in qualche caso e l’ampliamento dei posti in convenzione nei nidi privati.
Il questionario ha riguardato i nidi d’infanzia comunali “Il Grillo Parlante”, “Tempo corto mattina” e “Sebastiano Galli”, il centro gioco educativo pomeridiano “L’isola che non c’è”, i nidi d’infanzia autorizzati ed accreditati “Dado Magico Blu” e “Mary Poppins”, i nidi d’infanzia autorizzati “Baby care” e “L’angelo custode” e il nido domiciliare “Il Giardino incantato”.
Le risposte sono state date da un totale di 124 famiglie.
Capannori, 9 dicembre 2011