mercoledì 4 gennaio 2012

COMUNE DI CAPANNORI E ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI HANNO AFFRONTATO INSIEME LA QUESTIONE DELLE DEROGHE

S’è già svolta una prima riunione operativa fra il Comune di Capannori e l’Associazione degli Industriali, per avviare un dialogo proficuo sul provvedimento che regolamenta il traffico di viale Europa utilizzando un senso unico alternato per i Tir con portata superiore alle 7,5 tonnellate.

Oggetto dell’incontro, avvenuto stamani (mercoledì 4) nella sede della polizia municipale, è stato un approfondimento sulle deroghe previste dall’ordinanza e l’eventualità di poter inserire delle agevolazioni per aziende che presentano motivazioni concrete.

A seguito della riunione in Prefettura, quindi, l’amministrazione comunale ha dimostrato di essere aperta al confronto con i rappresentanti delle categorie economiche, poiché obiettivo del Comune è di sostenere sia i cittadini, sia le imprese.

“L’ordinanza di senso unico alternato – afferma l’amministrazione – è una scelta realizzata a favore del territorio, della comunità e del comparto produttivo locale. Siamo soddisfatti, quindi, che sia stato avviato subito un confronto serio e responsabile con le parti interessate, evitando così le sterili polemiche. Un atteggiamento significativo, che testimonia la volontà di discutere e di trovare soluzioni condivise, alle quali noi siamo aperti. Questo provvedimento è riuscito a portare di nuovo in auge la questione della mobilità della Piana, per la quale fino ad oggi non c’è stata alcuna azione concreta. L’ordinanza di senso unico alternato, invece, realizza un’innovazione nell’assetto viario consolidato, ed obbliga tutti a comprendere quanto abbiano pagato i cittadini di Marlia, Lammari e Lunata, sopportando per anni una situazione pesante di traffico e smog. E’ evidente che continuare sulla strada delle parole, per la viabilità della Piana, era del tutto inutile. Grazie all’ordinanza, Sua Eccellenza il Prefetto ha assunto l’impegno di sottoporre la questione all’attenzione del nuovo Ministro delle Infrastrutture. E’ necessario che i soggetti, istituzionali e non, interessati dalla vicenda mobilità facciano sentire la propria voce, assieme, per ottenere un’infrastruttura più volte promessa ai nostri territori. Ci auguriamo, quindi, che una volta superate le piccole difficoltà iniziali che ovviamente si presenteranno per l’ordinanza, questo tavolo possa divenire ancora più partecipato e si ponga l’obiettivo di far dotare la Piana di una viabilità alternativa”.

Capannori, 4 gennaio 2012