mercoledì 18 gennaio 2012

NUOVA TAPPA DI AVVICINAMENTO AL MARCHIO DI QUALITA’

Ulteriore e importante tappa per il Camelieto di S.Andrea di Compito per l’ottenimento del marchio di qualità “Giardini di Eccellenza ’che la Società Internazionale della Camelia ha finora concesso solo a 17 giardini nel mondo, di cui uno in Italia sul Lago Maggiore e 5 nel resto d’Europa: Regno Unito, Germania e Svizzera. Il Comune ha infatti ottenuto dalla Regione Toscana un finanziamento di 40 mila euro che servirà per eseguire una serie di importanti interventi alla prestigiosa coltivazione. Con i fondi regionali cui si aggiungono anche 10 mila euro di fondi comunali sarà realizzata una recinzione del camelieto, installato un cancello di ingresso con una cartellonistica e realizzato l’impianto di illuminazione. Le nuove risorse a disposizione permetteranno anche di mettere a dimora nuove camelie e di eseguire un importante lavoro di cartellinatura che vedrà l’apposizione di cartellini descrittivi alle tante e preziose cultivar presenti. In questo modo il camelieto si presenterà notevolmente migliorato al secondo appuntamento (il primo si è svolto in occasione della mostra delle camelie del 2011) con la commissione internazionale di esperti per il rilascio del marchio di qualità di giardino di eccellenza in programma nel 2012. Il ‘Camellietum Compitese” sorge in un’area di circa mille metri quadrati ed ospita tutte le varietà di cultivar (più di 600) presenti nell’Ottocento in Toscana. Le camelie sono esposte nei terrazzamenti secondo un criterio scientifico, in modo che il luogo abbia anche una valenza didattica: si parte dalla prima camelia arrivata in Italia, la “Camelia japonica L.”, per proseguire in ordine cronologico con le prime cultivar a fiore semidoppio e doppio, per poi finire con gli ibridi interspecifici che cominciarono ad essere prodotti verso la fine dell’800. Alcune cultivar del camellietum rappresentano le uniche specie che oggi si trovano in Italia. “Il camelieto racchiude un grande valore turistico e scientifico – afferma l’assessore alla cultura Leana Quilici -. La bellezza e la rarità delle cultivar rappresentano forti elementi di richiamo per i visitatori ed esperti provenienti da tutto il mondo, non solo in occasione della mostra ‘Antiche camelie della lucchesia’, ma anche durante tutto l’anno. L’amministrazione comunale intende valorizzare il camelieto, il cui accrescimento avrà certamente un ritorno positivo per tutto il territorio. Il finanziamento regionale rappresenta un’opportunità davvero importante per eseguire una serie di interventi che faranno fare un salto di qualità a quest’ area di pregio del nostro territorio che è un unicum a livello nazionale e internazionale”. Capannori, 18 gennaio 2012