sabato 11 febbraio 2012

TRE FONDI STRAORDINARI PER SOSTENERE IL REDDITO DI DISOCCUPATI, LAVORATORI DIPENDENTI, PENSIONATI E GIOVANI COPPIE

Oltre 100.000 euro la cifra impegnata dall’amministrazione comunale di Capannori per far fronte, con misure straordinarie, alla delicata congiuntura economica che sta vivendo il Paese.

Il sindaco Giorgio Del Ghingaro, infatti, ha voluto adottare nuovi provvedimenti per l’anno in corso, per sostenere il reddito delle fasce deboli e delle famiglie che, a causa di questo particolare momento storico, stanno per la prima volta faticando a sbarcare il lunario ogni mese.

Per questo motivo, a Capannori è stato istituito un fondo di 20.000 euro per i disoccupati, un fondo straordinario di 40.000 euro per sostenere il reddito dei lavoratori dipendenti e assimilati e un fondo solidarietà di 50.000 euro, a cui possono accedere pensionati e giovani coppie, secondo criteri stabiliti.

“Si tratta di una scelta compiuta responsabilmente – dice il sindaco Del Ghingaro – perché siamo consapevoli di quanto sia importante, per molte famiglie, poter contare sulla vicinanza dell’ente locale. Sebbene il lavoro non sia materia di competenza comunale, riteniamo doveroso verso i nostri cittadini fare tutto quanto nelle nostre possibilità per supportare i lavoratori e le aziende. Il nostro obiettivo, con l’istituzione di questi fondi, non è il mero assistenzialismo, ma contribuire ad alleggerire le pressioni economiche che gravano sui lavoratori, in modo che possano affrontare le difficoltà senza disperare, per poi riconquistare la propria autonomia, economica e sociale, fondamentale per garantire qualità alla vita delle persone. Per il 2012, accanto alle agevolazioni che facciamo ogni anno, i cittadini di Capannori avranno anche questi ulteriori sostegni. Se sarà necessario, valuteremo anche l’aumento del budget già stanziato. Il nostro sostegno alle famiglie e ai lavoratori vuole essere totale”.

Fondo per disoccupati. Stabilito in 20.000 euro, prevede il rimborso del pagamento della Tia, delle rette e dei servizi scolastici (mensa e pulmino) per un periodo di tre mesi, per quelle famiglie in cui un membro sia disoccupato da oltre un mese. Se trascorsi i tre mesi, permane lo stato di disoccupazione, l’esenzione è estesa a tutto il 2012. Stessa agevolazione sarà concessa ai lavoratori in cassa integrazione straordinaria da oltre un mese, ed eventualmente confermata dopo i primi 3 mesi, ove permanga la stessa situazione. Trattamento analogo per i lavoratori in cassa integrazione ordinaria, qualora nei sei mesi precedenti siano stati collocati in cassa integrazione ordinaria per almeno 12 settimane, anche se non consecutive. Oltre alla certificazione della condizione di disoccupazione o cassa integrazione, per avere accesso alle agevolazioni, il richiedente deve avere un reddito familiare lordo per l’anno in corso inferiore ai 26.000 euro.

Fondo straordinario per lavoratori dipendenti. E’ un fondo di 40.000 euro, destinato alle famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati che hanno percepito un reddito Isee inferiore a 8.240 euro. In questo caso, l’agevolazione si tradurrà in esenzione dal pagamento della Tariffa sui rifiuti.

Se il reddito Isee delle famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati è invece inferiore a 12.440 euro, sarà applicata sulla Tia una riduzione del 40 per cento.

Fondo solidarietà. Si tratta di un fondo di 50.000 euro, per l’erogazione di contributi individuali a specifiche categorie di contribuenti, quali pensionati e giovani coppie.

Hanno diritto a un contributo di 150 euro i pensionati ultra sessantenni che hanno percepito un reddito certificato in base all’Isee, nell’anno precedente a quello di riferimento dell’imposta, non superiore a 10.600 euro, se il nucleo è composto da una persona, e non superiore a 8.240 euro, se il nucleo è composto da due o più persone a condizione che abbiano regolarmente versato l’imposta municipale propria (Imu) nell’anno 2012, siano proprietari di una unica unità immobiliare, che l’unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale, con dimora e residenza.

Hanno invece diritto a un contributo di 100 euro i pensionati ultra sessantenni che hanno percepito un reddito certificato in base all’ ISEE, nell’anno precedente a quello di riferimento dell’imposta, non superiore a 17.100 euro, se il nucleo è composto da una persona, e non superiore a 12.440 euro se il nucleo è composto di due o più persone, alle medesime condizioni di prima.

E’ previsto, infine, un contributo di 150 euro per le giovani coppie che hanno contratto mutuo per l’acquisto prima casa nel 2011 o nell’anno in corso. Criteri di accesso: residenza, età di ciascuno dei componenti della coppia non superiore a 32 anni, reddito familiare massimo di euro 39.500 e il rispetto delle condizioni indicate per i pensionati.

Capannori, 11 febbraio 2012