mercoledì 20 maggio 2009

QUINDICI FONTI CAPANNORESI RIQUALIFICATE GRAZIE AL PROGETTO “LA VIA DELL’ACQUA” Installati sistemi di disinfezione a raggi ultravioletti e migliorata l’erogazione dell’acqua. In alcuni casi ricavati posti auto e installati punti luce

Quindici fonti del territorio comunale sono state riqualificate. Un intervento che ha permesso di migliorare sia la purezza dell’acqua, sia l’accessibilità delle fontane da parte dei cittadini e che si inquadra in un duplice contesto: ambientale e di fruizione del bene pubblico. Questo, in sintesi, il progetto “La via dell’acqua”, grazie al quale il Comune di Capannori, per merito anche del contributo della Regione Toscana e alla collaborazione con Acque spa e Acque servizi, ha creato un percorso che, da nord a sud, unisce simbolicamente le fonti del territorio.
L’inaugurazione de “La Via dell’acqua” si è tenuta questa mattina (mercoledì 20 maggio) presso la fonte “Finetti” in località “Fontananuova” a Gragnano alla presenza dell’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci, dell’assessore Lara Pizza e del consigliere comunale Dino Pera.
L’investimento totale per “La via dell’acqua” è stato di 490 mila euro, di cui 200 mila a carico della Regione Toscana. I lavori principali hanno riguardato la qualità dell’acqua. Presso ogni fonte è stato installato un sistema disinfezione a raggi ultravioletti capace di eliminare gli eventuali batteri lasciando intatte le proprietà del liquido e il suo sapore. L’acqua, dunque, è più sicura.
Altri lavori hanno riguardato l’erogazione dell’acqua. Le fonti sono state ricostruite utilizzando materiali locali e utilizzando, in corrispondenza dell’uscita dell’acqua, il simbolo egiziano originario della fonte del Chiattino di Guamo. In molti casi, per facilitare l’accesso da parte dei cittadini, la fonte è stata spostata di alcuni metri. Inoltre, per evitare sprechi, in alcune fontane si è installato un sistema che, grazie a una fotocellula, all’approssimarsi di una persona attiva l’erogazione dell’acqua, che viene cessata quando il soggetto si allontana. In alcuni luoghi sono anche stati installati punti luce e cestini e si sono ricavati alcuni stalli di sosta per le auto.
“Il progetto ‘La via dell’acqua’ ci ha permesso di rendere più fruibile ai cittadini l’acqua, un bene di cui il nostro territorio è particolarmente ricco – dichiara il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Gli interventi messi in atto in alcune delle fonti più caratteristiche del territorio ci hanno anche permesso di garantire una migliore qualità grazie all’utilizzo di moderni sistemi di disinfezione a raggi ultravioletti”.
“Di particolare rilevanza è anche l’aspetto ambientale – ha dichiarato l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci -. Valorizzare le fonti significa permettere ai cittadini di fare un minore ricorso alle bottiglie di plastica, che spesso vengono utilizzate come ‘usa e getta’, favorendo quelle di vetro. L’acqua, quindi, è sia un bene comune sia uno dei punti della nostra strategia verso i ‘Rifiuti Zero’”.
Le fonti della via dell’acqua sono dislocate su tutto il territorio: sei nella zona nord e nove in quella sud. Questo l’elenco: Pollastrini, via del Colle, San Martino in Colle; Finetti, via Pesciatina, Gragnano; Polla del Cane, via del Gomberaio, Camigliano; Lo Scacco, via delle Ville, Seggromigno in Monte; Perfido, via del Giardinetto, San Colombano; Al Marzocco, via di Matraia, Matraia; Chiattino, via di San Quirico, Guamo; Piturnella, via dei Sodini, Massa Macinaia; San Pierino, via di Andrea, Sant’Andrea di Compito; Al Fattore, via della Chiesa, Colognora di Compito; Capo di Vico, via del Cantiere, Sant’Andrea di Compito; L’Agostina, via della Pieve, Pieve di Compito; Ponte alle Corti, via della Pieve, Pieve di Compito; Ravano, via di Castelvecchio, Castelvecchio di Compito; La Pollina, via del Monte Serra, Ruota.
“La via dell’acqua” è indicata da alcuni cartelli installati sul territorio.

Capannori, 20 maggio 2009