sabato 13 giugno 2009

CRESCONO I MATRIMONI IN VILLA: + 20% RISPETTO AL 2008

Sono in crescita le coppie che hanno deciso di sposarsi in villa. Quest’anno, rispetto al 2008, si registra un incremento del 20% di quelle che hanno deciso di pronunciare il “sì” in una delle 8 storiche dimore del territorio. I futuri consorti provengono soprattutto dal Regno Unito ma non mancano nemmeno gli italiani.
Da circa 4 anni l’amministrazione comunale ha dato l’avvio alla possibilità di celebrare i matrimoni con rito civile non più solo nel palazzo comunale ma anche in alcune ville storiche del capannorese. Si tratta della fattoria Mansi Bernardini, della villa Orlando e della Villa Mansi a Segromigno in Monte, della villa Lazzareschi e della villa Bruguier a Camigliano, della villa Fanini a Gragnano, della villa Guinigi a Matraia e della Casa Gialla a San Martino in Colle.
Il trend di queste celebrazioni è in crescita. Se nel 2008 sono state 15 le coppie che hanno celebrato il matrimonio in villa e nel 2007 sono state 10, quest’anno, per il momento, sono arrivate 18 richieste; 7 matrimoni sono già stati celebrati, mentre i rimanenti 11 si svolgeranno nelle prossime settimane. I più attratti dalle atmosfere delle ville storiche del territorio di Capannori provengono dal Regno Unito, ma alcuni futuri marito e moglie giungono anche da altri comuni dell’Italia.
Esiste anche un regolamento per questi matrimoni. Le coppie interessate a convolare a nozze in una delle 8 ville capannoresi possono scegliere una di queste e rivolgersi direttamente ai proprietari o referenti accordandosi sul tipo di servizio, sul prezzo, e indicando data e ora in cui si ritiene di celebrare il matrimonio. Successivamente è necessario recarsi in Comune e rivolgersi all’ufficio di stato civile per concordare in modo ufficiale e formale il luogo, la data e l’orario della cerimonia.
Sia per i residenti che per i non residenti sono necessarie le pubblicazioni di matrimonio. I cittadini stranieri non residenti devono produrre anche altri documenti: i cittadini austriaci, svizzeri, spagnoli e tedeschi un certificato matrimoniale rilasciato dal proprio Comune di residenza. Gli statunitensi e gli australiani devono consegnare una dichiarazione giurata presso i loro Consolati in Italia successivamente legalizzata in Prefettura e l’atto di notorietà eseguito presso il consolato italiano. Tutti gli altri cittadini stranieri devono produrre una dichiarazione rilasciata dall’autorità competente del proprio Paese da cui risulti il nulla osta al matrimonio.
Il costo dell’utilizzo della villa è determinato dalla proprietà della stessa. Il Comune propone comunque ai proprietari che il costo per la sola cerimonia con la possibilità di fare foto sia all’interno che all’esterno, per un periodo indicativo di due ore, possa essere contenuto entro i 300 euro. La cerimonia non ha lo stesso costo per tutti. Per coloro che sono nati o vivono a Capannori la tariffa varia da 100 euro durante l’orario di servizio, a 300 euro fuori orario servizio in giorni feriali, 400 euro nei giorni prefestivi e 500 nei giorni festivi. I cittadini italiani e dell’Unione Europea che non risiedono a Capannori dovranno sostenere un costo variabile da 200 a 600 euro sempre in base al giorno prescelto (se festivo, prefestivo, feriale durante oppure fuori l’orario di servizio). Per i cittadini italiani non residenti nell’Unione Europea la tariffa varierà da 300 a 700 euro. Infine per i cittadini stranieri non comunitari e non residenti a Capannori la tariffa comunale per la celebrazione del matrimonio in villa varierà da 400 a 800 euro.
Per informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio stato civile del Comune di Capannori, in Piazza A. Moro, tel 0583 428228 con orario 8,45 – 13.30 dal lunedì al venerdì, 14.45 – 17.30 dal martedì al giovedì e il sabato dalle 8.45 alle 12.30.


Capannori, 13 giugno 2009