I proprietari e conduttori di terreni o aree confinanti con strade regionali, provinciali, comunali e vicinali di uso pubblico, nonché di marciapiedi e parcheggi pubblici devono tagliare tutte le piante e le alberature che per essiccamento o forte inclinazione risultano pericolose per la circolazione stradale. Lo stabilisce un’ordinanza del Comune di Capannori, che è entrata in vigore, il cui scopo è quello di garantire la sicurezza della circolazione dei veicoli e dei pedoni.
Il provvedimento ordina anche la potatura regolare di siepi e piante radicate sui propri fondi che invadano i confini della proprietà stradale o che provochino restringimenti della carreggiata, limitazione della visibilità e della leggibilità della segnaletica orizzontale e verticale e la rimozione immediata dalla sede stradale e da aree pubbliche di alberi, ramaglie e terriccio.
Le operazioni di taglio e potatura dovranno essere eseguite usando particolare cura in modo che non siano provocati danni a persone o a cose.
Il materiale vegetale, i tronchi e i rami non potranno né essere accatastati, né occupare la sede viaria o le arre pubbliche.
“Talvolta i cittadini ci segnalano che alcune piante o arbusti di privati spuntano sulla carreggiata, sia in condizioni normali sia dopo le piogge – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Claudio Ghilardi -. Si tratta di situazioni che creano disagi a chi viaggia sulla strada, diminuendo la sicurezza. Abbiamo quindi ritenuto necessario, per l’interesse pubblico, emettere questa ordinanza. Rimane confermato l’impegno dell’amministrazione comunale a provvedere al taglio dell’erba dei cigli che viene effettuato varie volte all’anno dando la priorità agli incroci e alle vie più transitate. Chiediamo, quindi, alla popolazione di impegnarsi a rispettare quanto stabilisce il documento, come del resto precisano il codice della strada e il regolamento della polizia municipale”.
Il testo integrale dell’ordinanza è consultabile sul sito del Comune www.comune.capannori.lu.it nella sezione “Lavori pubblici”.
Capannori, 28 novembre 2009
