sabato 19 giugno 2010

SINDACO E ASSESSORI PRESENTI SUL TERRITORIO PER AIUTARE LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’ A CAUSA DI ALLAGAMENTI E FRANE

E’ in prima linea il Comune nel tamponare i disagi causati dal maltempo. Operai comunali, volontari e uomini della protezione civile sono a lavoro fin dalle prime ore del mattino nella zona nord del territorio capannorese.
Per gli allagamenti sono state evacuate diverse famiglie. Due in via del Frizzone, due in località Salanetti (corte Manetti e corte Fanucchi), due nell’area vicina a dove ha tracimato il rio Fossanuova. Sono stati fatti evacuare, inoltre, dieci immigrati che si trovavano all’interno del centro di accoglienza di Lunata.
Per il momento, il sindaco Giorgio Del Ghingaro – presente assieme agli assessori in tutte le zone interessate da allagamenti o da frane – si occupa di aiutare i cittadini a superare al meglio le criticità provocate dal maltempo. Non esclude, però, che, dopo una valutazione dei danni, il Comune possa chiedere lo stato di calamità naturale per il suo territorio, colpito da un fenomeno meteorologico imprevedibile e fuori dal comune.
Le registrazioni effettuate dal Consorzio di Bonifica Auser-Bientina, infatti, indicano che il fenomeno piovoso che sta interessando la Piana è assolutamente fuori dal normale. Dalla notte fra venerdì e sabato, infatti, nelle colline di Matraia – dove è posizionata la centralina di monitoraggio – sono caduti ben 140 millimetri di acqua. Un dato esorbitante, se si pensa che di norma è considerato elevato il valore di 30 millimetri.
Di fronte all’eccezionalità della situazione, in municipio è stato costituito un coordinamento operativo per dare risposte in tempi rapidi alle segnalazioni di disagio. Le situazioni più critiche registrate sono: gli allagamenti di via del Frizzone, di località Salanetti, del centro di accoglienza di Lunata, di via dei Bocchi a Segromigno in Piano, le frane in via delle Grotte e via di Casale a Matraia e a San Pietro a Marcigliano sul lato del Rio Sana.
“Resteremo vigili  e attivi sul territorio fino alla fine dell’emergenza – assicura il primo cittadino –. Fin dalle prime ore del mattino ci siamo messi all’opera per contrastare i danni causati dall’intensa pioggia. Ringrazio tutti gli operai del Comune, la polizia municipale, i volontari delle associazioni del territorio, la Protezione Civile, il Consorzio di Bonifica, i Vigili del Fuoco, i carabinieri, la Polizia di Stato e la Provincia per il loro lavoro. Tutti, infatti, stanno collaborando per garantire ai cittadini di superare al meglio le difficoltà causate dal maltempo. Bisogna tenere di conto che ci troviamo di fronte a un fenomeno piovoso fuori dal normale. Per questo, una volta superata l’emergenza, valuteremo l’ipotesi di chiedere lo stato di calamità naturale. Stando alla registrazione delle colline di Matraia, dal cielo sono caduti 140 millimetri di acqua, ovvero una quantità che gli esperti stimano molto superiore al valore che di solito ci indica che ha piovuto molto (30 millimetri). E’ evidente che ci troviamo di fronte a un fenomeno straordinario. Adesso, comunque, il nostro primo obbiettivo è aiutare le famiglie capannoresi. Non abbasseremo la guardia. Continueremo a controllare il territorio e ad aiutare tutti i cittadini che stanno vivendo momenti di grande disagio, senza fermarci mai”.
A causa degli allagamenti che hanno interessato le strade dell’isola ecologica, infine, è possibile che lunedì 21 l’azienda Ascit possa non riuscire a garantire il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta.

Capannori, 19 giugno 2010