martedì 21 settembre 2010

ULTIMATO L'EDIFICIO DEL POLO TECNOLOGICO DI CAPANNORI

E' praticamente ultimato l'edificio a 2 piani di circa 800 metri quadrati ciascuno che presto ospiterà il 'Polo tecnologico di Capannori-Cittadella della calzatura' di Capannori.

Situata in via Nuova a Segromigno in Monte la nuova costruzione è infatti giunta al tetto ed anche il parcheggio l'area di sosta è pressoché pronta.

Si sta così realizzando uno dei progetti più importanti per lo sviluppo dell'economia e della ricerca non solo della Piana di Lucca, ma dell'intera Provincia.

Per constatare lo stato di avanzamento dei lavori del nuovo polo tecnologico stamani (martedì) il sindaco di Capannori, Giorgio Del Ghingaro, insieme all'assessore alle attività produttive, Maurizio Vellutini al presidente della Provincia, Stefano Baccelli, l’assessore provinciale allo sviluppo economico Francesco Bambini, il presidente della Camera di Commercio, Claudio Guerrieri, del Ceseca Giovanni Cordoni e del vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Arturo Lattanzi, ha compiuto un sopralluogo alla struttura.

“Sono molto soddisfatto della celerità con la quale è stato realizzato l'edificio - ha detto il sindaco Giorgio Del Ghingaro -, perché questo ci permetterà di dare il via quanto prima alle importanti attività del polo tecnologico. Un'infrastruttura che ha un’importanza vitale per lo sviluppo del sistema economico locale a partire dal settore calzaturiero. Un sistema che va accompagnato verso nuove politiche imprenditoriali, supportandolo nella riorganizzazione di nuove forme di ‘governance’ e dello sviluppo di produzioni innovative a maggiore valore aggiunto. In un momento di difficoltà economica come quello attuale, il polo tecnologico assume ancora maggiore rilevanza, perché giocherà un ruolo determinante per il rilancio e lo sviluppo dei settore produttivi della nostra provincia dando una spinta propulsiva alle imprese piccole e grandi già esistenti e attraendone di nuove".

Il polo di Segromigno in Monte, costato 5 milioni di euro, vede l'importante contributo della Regione Toscana, della Fondazione Crl, del Comune di Capannori, della Provincia e della Camera di Commercio. In pratica sarà un centro dotato di una struttura di servizio attrezzata con laboratori e altre risorse strumentali per condurre ricerche applicate, favorire il trasferimento tecnologico, effettuare prove e test sperimentali-prestazionali, con la presenza di locali idonei a sviluppare incubatori tecnologici e centri di competenza per il settore della moda ed altri campi e per fornire servizi avanzati alle imprese del territorio. In particolare all'interno del polo saranno presenti laboratori sulla tracciabilità della calzatura, progetto di eccellenza del Ceseca, laboratori per lo sviluppo di sistemi di riduzione della produzione dei rifiuti in collaborazione con la Regione e un centro di ricerca per le nanotecnologie in collaborazione con l'Università di Pisa e la Normale di Pisa.

“Il Polo tecnologico di Capannori, così come quello di Lucca con il quale si integra, si inserisce nel quadro di una progettualità più ampia, di ambito provinciale, – afferma il presidente della Provincia, Stefano Baccelli - rivolta all’innovazione come fattore di sviluppo economico e produttivo. Anche attraverso il sostegno alla realizzazione di questa struttura, la Provincia intende promuovere la nascita, sul proprio territorio, di tutta una serie di nodi di un network internazionale di centri europei nel campo della ricerca e dei servizi avanzati, il primo dei quali sarà realizzato attraverso il cablaggio con la rete di nuova generazione, che sperimentiamo già, tra i primi in Italia, nei settori cartario e lapideo”.

“Questo centro rappresenta un tassello importante nell’ambito dell’innovazione e del trasferimento tecnologico – aggiunge l’assessore provinciale allo sviluppo economico Francesco Bambini -. Nel nostro territorio, con questo e altri progetti, si costituisce così una vera e propria comunità della conoscenza, capace di condividere competenze, progetti, esperienze, e contribuire così alla diffusione della qualità, dell’innovazione, della conoscenza e dello sviluppo sostenibile, in un contesto globalizzato”.

“Partecipo volentieri a questo incontro promosso dal sindaco di Capannori. È importante, soprattutto nell’attuale contesto economico - sostiene il presidente della Camera di Commercio, Guerrieri -, sostenere la capacità delle imprese nel loro sforzo di posizionamento competitivo sui mercati globali e favorire, anche attraverso il collegamento tra ricerca e mondo imprenditoriale, lo sviluppo dei processi di collaborazione e di trasferimento della conoscenza”.

“La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca - dichiara Lattanzi della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca - annette fondamentale importanza al settore della ricerca e dell’innovazione tecnologica. Un’attenzione che trova riscontro nelle cospicue risorse che, anche negli ultimi periodi, sono state destinate a questo settore: dal Polo Tecnologico di Segromigno alla connettività veloce e, quindi, alla banda larga, fino al Polo Tecnologico di Sorbano, la Fondazione sostiene con grande impegno i progetti che consentono la realizzazione di servizi avanzati per le imprese. Progetti che possono imprimere un impulso decisivo al rilancio della nostra economia”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del Ceseca, Giovanni Cordoni.

Il polo tecnologico è costituito oltre all'edificio principale di circa 1600 metri quadrati, da una terrazza in gran parte coperta e in prossimità dell'area di sosta principale di un fabbricato ad uso locale tecnico.

L'edificio si contraddistingue per la flessibilità sia nella modifica degli ambienti che degli impianti ed è caratterizzato da forme semplici e utilizzo di materiali di pregio contraddistinti da un alto contenuto tecnologico che forniscono all'opera un'immagine di qualità che riflette il contenuto tecnologico degli spazi interni.

L'immobile è anche improntato alla massima efficienza energetica con sistemi di protezione solare per ridurre la climatizzazione interna del fabbricato. Sul fabbricato saranno installati pannelli solari fotovoltaici in modo che l'edificio possa produrre in autonomia energia per il proprio fabbisogno.

Per quanto riguarda le sistemazioni esterne previsti aree di sosta per un totale di circa 1.000 metri quadrati, percorsi pedonali, una piazzetta antistante il fabbricato con aree a verde e panchine.

Capannori, 21 settembre 2010