Un proclama reale a firma Vittorio Emanuele II del 1866, stampe di personaggi illustri del Risorgimento Italiano tra cui Cavour, Francesco Giuseppe I, Garibaldi, D'Azeglio, Napoleone III , stampe a colori di fatti rilevanti del Risorgimento: Milazzo, Volturno, Gallarate, Napoli.
Sono alcuni degli importanti documenti storici che da giovedì 17 marzo saranno esposti all'interno della mostra "Noi lo chiamiamo Risorgimento" curata da Luciano Luciani e allestita nell'atrio del Palazzo Comunale di piazza Aldo Moro nell'ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia.
Un racconto dei fatti salienti del percorso risorgimentale ricostruito non solo attraverso alcuni preziosi documenti gentilmente concessi dalla Daris.- Libri e Stampe di Lucca, ma narrato anche con dieci grandi pannelli illustrati che riportano le date e i fatti più rilevanti del periodo risorgimentale, dal 1815 al 1871 con riproduzioni di dipinti di pittori risorgimentali tra cui 'Piccoli patrioti', di Angelo Trezzini, 'Ritratto di volontario toscano. 1849' di Antonio Puccinelli e 'Il bacio del bersagliere, 1870' di Girolamo Induno. L'esposizione, ad ingresso gratuito, resterà aperta fino alla fine del mese di marzo e sarà visitabile nell'orario di apertura del Palazzo Comunale, il lunedì e il venerdì dalle ore 9 alle ore 18 e il sabato dalle 9 alle 13.
Capannori, 15 marzo
