Si avvicina a passi da gigante il completamento della riqualificazione dell’ex Supercinema di Capannori che entro la fine dell’anno diventerà un luogo di aggregazione dove poter assistere a spettacoli delle associazioni del territorio o a eventi culturali, configurandosi come una “piazza aperta”. Oggi (giovedì), dopo tre giorni di lavoro, si è conclusa la posa del tetto dell’edificio.
Si tratta di una copertura telescopica, come quella di moderni campi sportivi in cui giocano alcune delle più prestigiose squadre da calcio. Il tetto utilizza principalmente materiali trasparenti, che permetteranno di avere il cielo sempre a vista e di godere della luce naturale, minimizzando l’uso dell’elettricità e quindi riducendo i consumi energetici. Nella bella stagione, grazie a un apposito comando, la copertura scorrevole potrà essere aperta, favorendo la circolazione dell’aria e dando la sensazione di trovarsi in esterno.
“Dopo 30 anni di abbandono, uno degli edifici simbolo di Capannori sarà restituito alla comunità – afferma il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. L’ex Supercinema diverrà un luogo di aggregazione e dove fare cultura che sarà messo a disposizione delle associazioni e dei cittadini. L’opera, fortemente voluta da questa amministrazione comunale avrà una ricaduta positiva sul vecchio centro di Capannori da molti punti di vista: sociale, urbanistico ed economico. La struttura avrà tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento per il territorio, richiamando persone anche dai comuni limitrofi”.
I lavori di installazione del tetto rientrano nel secondo lotto delle opere, dal costo di 520 mila euro a cui si aggiungono i 180 mila euro del primo lotto, per un totale di 700 mila euro (finanziati per il 60% dalla Regione Toscana).
I lavori di questa seconda “tranche” riguardano la realizzazione dei solai e della pavimentazione, degli impianti di acqua, luce, riscaldamento e antincendio. Alta sarà l’attenzione all’accessibilità: l’edificio sarà fruibile dai portatori di handicap, visto che non ci saranno scalini e che le pavimentazioni esterne saranno antisdrucciolo. L’impianto di riscaldamento sarà realizzato in un modo innovativo che permetterà di ridurre i consumi: sarà a pavimento alimentato a energia elettrica e non ad acqua come quelli più classici. All’edificio si potrà accedere tramite un nuovo accesso da via Carlo Piaggia, già realizzato coi lavori del primo lotto.
Capannori, 10 novembre 2011
