lunedì 19 marzo 2012

GIOVEDI’ IL CONSIGLIO COMUNALE VOTA L’AVVIO DEL PROCEDIMENTO PER LA NUOVA VARIANTE URBANISTICA DOPO L’OK DELLA GIUNTA

Giovedì prossimo (22 marzo) il consiglio comunale voterà l’avvio del procedimento per la nuova variante urbanistica generale del Comune, dopo la sua approvazione da parte della giunta.

Si apre così ufficialmente il percorso di revisione degli strumenti di pianificazione urbanistica, grazie ai quali si progetterà il futuro di Capannori.

“Con la nuova variante che poggia sugli stessi principi generali alla base della variante generale del 2009, ovvero salvaguardia del territorio e rispetto delle sue peculiarità – spiega l’assessore all’urbanistica, Claudio Ghilardi –, adesso vogliamo proseguire il percorso in sinergia con i portatori di interesse diffusi della comunità, per progettare insieme il futuro del territorio, disegnandolo più a misura d’uomo e garantendo, quindi, una migliore qualità della vita. Per fare questo a breve daremo vita a una serie di incontri pubblici con le associazioni di categoria e gli ordini professionali e con tutta la cittadinanza per realizzare un reale processo di partecipazione e di ascolto per condividere al massimo i contenuti della nuova variante”.

La sostenibilità ambientale e territoriale sarà la parola d’ordine cui si ispirerà la nuova pianificazione urbanistica, che, in primo luogo, vuole salvaguardare l’identità di ciascuna frazione, incrementare la capacità attrattiva dei paesi, mettere in luce il complesso dei valori culturali e naturali che si configurano come gli elementi fondamentali della specificità e delle identità delle varie comunità.

“Allo stesso tempo - prosegue Ghilardi - intendiamo confrontarci per migliorare i servizi e le attrezzature pubbliche e di interesse pubblico, dei parcheggi, dei parchi, delle attrezzature sportive e ottimizzare la viabilità, sia incrementando la fluidità di quella esistente, utilizzando rotatorie laddove possibile, sia facilitando il traffico ciclopedonale con la realizzazione di percorsi attrezzati di mobilità sostenibile (bici in comune), piste ciclabili e marciapiedi. Un altro aspetto centrale della variante sarà la razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente e la promozione della rigenerazione delle aree urbane degradate sotto il profilo urbanistico con particolare attenzione agli edifici a destinazione d’uso prevalentemente produttiva inseriti nel perimetro dei centri urbani, dove si riscontra degrado urbanistico”.

Sempre nell’ottica di garantire uno sviluppo sostenibile del territorio saranno favorite le proposte di nuova edificabilità che contengono l’impegno a realizzare gli interventi utilizzando la pratica dell’edilizia sostenibile.

Nella nuova fase di revisione dello strumento urbanistico ci sarà ancora maggiore attenzione per i nuovi interventi sul territorio comunale, soprattutto per ciò che riguarda l’utilizzo dei materiali per la realizzazione degli elementi di arredo urbano come i marciapiedi, i parcheggi, le recinzioni e le facciate degli edifici con l’intentodi valorizzare e tutelare l'identità urbanistico-architettonica delle frazioni.

Capannori, 19 marzo 2012