Mercoledì 11 aprile alle ore 21.15 nella sala del consiglio comunale, nell’ambito della rassegna “La cura” promossa dal Comune, si terrà l’incontro “Autonomia e relazioni. Appunti per i nuovi mondi” con Fabio Santori, contadino. Coordina Aldo Zanchetta della fondazione Neno Zanchetta. L’ingresso è libero. Per informazioni: Ufficio Promozione Sociale, tel 0583/428409, e.galli@comune.capannori.lu.it
Fabio Santori è nato a Viterbo nel 1981. Nel ottobre del 2005 arriva per la prima volta in Messico con l'obiettivo di conoscere lo zapatismo e le comunità indigene in ribellione che lo formano.
Si è laureato nel 2006 a Perugia in Scienze della Comunicazione, con la tesi “Analisi dello zapatismo: principi ed organizzazione”.
Dopo la laurea riparte per l'America Latina; conosce, lotta e collabora con una radio indigena e cocalera di Cochabamba in Bolivia, con un coordinamento di organizzazioni indigene, afro e contadine del Cauca (PUPSOC, Colombia), con le organizzazioni di barrio a Caracas (Venezuela) per poi terminare il proprio cammino da dove era iniziato: le comunità indigene in ribellione del Chiapas (Messico). Tornato in Italia si dedica all'agricoltura, scontrandosi continuamente con il problema dell'accesso alla terra. Nel 2010 partecipa al Progetto Bandita, un tentativo di recupero collettivo di terre e beni demaniali nel Parco del Monte Subasio (PG).
Attualmente svolge presso il Centro di Educazione Ambientale Panta Rei (Passignano sul Trasimeno) il progetto di ricerca “L’Economia Solidale. Nuove opportunità per consumatori e produttori durante la Crisi”, finanziato dalla Regione Umbria e dal FSE. Vive sull'alta collina sopra Umbertide (PG), dove coltiva e alleva per la propria autosufficienza e tenta di dar vita ad un nuovo progetto collettivo. Partecipa al movimento contadino nazionale “Genuino Clandestino”.
Capannori, 7 aprile 2012
